La cucina italiana è un patrimonio inestimabile, riconosciuto per il suo valore culturale e le sue peculiarità uniche. Un valore fatto di biodiversità e artigianalità, un substrato d’italianità che i cuochi italiani sparsi in tutti i Paesi del mondo comunicano attraverso il loro retaggio e la loro esperienza. Un valore spesso complicato da trasmettere, compito che le generazioni giovani, quelle delegate a mantenere attive le tradizioni adattandole talvolta alla realtà che vivono, sentono certamente come un onore e come un onere. Perché la cucina italiana è difficilmente codificabile, sfugge alle catalogazioni, con tutte le sue sfaccettature e le sue interpretazioni regionali, con dettagli e particolarità che derivano dall’enorme patrimonio gastronomico al quale attinge.
A questo scopo concorre il
Forum Italian Cuisine in the World, primo e fondamentale passo per avviare la richiesta di riconoscimento
Unesco della
Cucina Italiana fuori dall’Italia come patrimonio immateriale dell’umanità. A questo scopo, concorre anche la manifestazione che ospiterà il
Forum in programma il
18-19 e 20 giugno prossimi.
Ideato da
Simone Fracassi, macellaio, artigiano e paladino della cultura culinaria italiana,
Capolavori a Tavola, a
Borgo Corsignano (AR), da sedici anni è l’evento che raccoglie i migliori produttori, cuochi e artigiani del gusto che condividono scopi e missione: creare sinergie, allestire un ponte tra Italia e il resto del mondo per difendere e trasmettere il nostro patrimonio gastronomico fatto di straordinari prodotti, di conoscenza e tradizione.
“La cucina italiana è biodiversità – afferma
Simone Fracassi – difficile codificarla, ma anche se non sappiamo cos’è, di sicuro sappiamo cosa non è. Per questo abbiamo il dovere di difenderla da contaminazioni, ignoranza, contraffazioni e imitazioni grossolane. Mettere in evidenza le peculiarità di una produzione artigianale eccellente e le capacità dei nostri migliori cuochi e pizzaioli si rivela la strada migliore.
Capolavori a Tavola sostiene orgogliosamente il progetto dell’
Associazione ICW per la Cucina Italiana nel Mondo con questa manifestazione benefica, il cui ricavato sarà devoluto a sostenere economicamente l’iter di riconoscimento dell’
Unesco.
Capolavori a Tavola sarà una vetrina privilegiata alla quale gli italiani che operano all’estero potranno affacciarsi per trovare ispirazione, conferma, incentivo e identità”.
Tre giornate intense di eventi animeranno la manifestazione. Una batteria di cuochi di assoluto pregio firmerà i piatti proposti in 40 postazioni gourmet, nomi eccellenti che operano sul territorio italiano e chef e pizzaioli di fama provenienti da varie parti del mondo e che nel mondo portano alta la bandiera italiana della cucina. Accanto a loro una folta rappresentanza di produttori che hanno abbracciato la missione del forum e dell’evento, piccoli produttori artigiani, grandi aziende e consorzi di tutela.
Capolavori a Tavola sarà un momento di confronto per tutti, produttori, cuochi, esportatori e naturalmente per il pubblico che potrà godere della straordinaria presenza riunita di tanti portavoce del made in Italy.
Il programma su
www.capolavoriatavola.it
Marina Caccialanza