È stata l’attenzione dimostrata per gli allestimenti della Piazzetta della Birra e per le modalità con cui ha impostato l’organizzazione degli eventi, prova concreta di quanto il concetto di sostenibilità sia parte integrante del suo operare quotidiano, che ha valso a Carlsberg Italia, presente a Expo 2015 con lo storico brand Birrificio Angelo Poretti, il titolo di leader nella categoria “Green Procurement”. La nomina è avvenuta nei giorni scorsi durante la cerimonia conclusiva dell’iniziativa “Towards a Sustainable Expo”, il programma promosso dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’Esposizione Universale, con lo scopo di stimolare e valorizzare l’adozione di soluzioni sostenibili da parte dei suoi protagonisti.
In totale sono state oltre 80 le candidature ricevute (per un totale di 39 player partecipanti: 23 Paesi e 16 tra partner e organizzazioni): ognuna ha messo in evidenza iniziative ‘verdi’ di grande interesse: dall’efficientamento dei consumi energetici e idrici all’utilizzo di fonti rinnovabili, dall’impiego di materiali riciclabili ai progetti di riuso dei padiglioni stessi. “Quello della sostenibilità è un tema che caratterizza l’azienda già da molti anni – ha affermato Alberto Frausin, ad di Carlsberg Italia –, come dimostra in particolare l’innovativo metodo di spillatura senza CO2 aggiunta DraughtMaster, che dal 2011 sta rivoluzionando il mondo della birra alla spina. A Expo abbiamo quindi cercato di fare scelte sostenibili in tutti gli ambiti della nostra presenza: nella selezione dei fornitori e delle collaborazioni, nell’utilizzo dei materiali distribuiti, come l’innovativo ‘trasportino’ del kit di degustazione delle nostre birre, che una volta usato si trasforma in sottobicchieri, fino al coinvolgimento dei visitatori in una rilevazione quantitativa per capire come i nostri stakeholder principali vivano la sostenibilità”.
A riprova dell’impegno aziendale sul fronte del green, lo scorso luglio è stato presentato il Bilancio di Sostenibilità 2014 “SustainaBEERity, il coraggio… di dare i numeri!”, che riporta i significativi risultati raggiunti da Carlsberg Italia nel 2014 in merito a qualità dei prodotti e impatto ambientale, sociale ed economico.
Anche quest’anno, inoltre, la parola d’ordine è stata “Responsabilità”, intesa nel senso più ampio del termine: sia verso il prodotto che verso persone e ambiente. Un impegno che a Expo l’azienda ha dimostrato anche attraverso l’accordo con Legambiente nell’ambito del progetto “L’Orologio degli alberi”, che trasformerà il risparmio nelle emissioni di CO2 ottenuto in Piazzetta Birra grazie al sistema DraughtMaster in veri alberi (l’obiettivo è mille), che saranno piantumati in Lombardia. Una legacy concreta e ci si augura duratura della partecipazione dell’azienda a Expo.
Mariangela Molinari