A novembre, in occasione della presentazione della 62° guida
Michelin Italia, furono introdotti i premi speciali per
Giovane chef Michelin Italia 2017 e
Qualità nel tempo Michelin Italia 2017, assegnati rispettivamente a Federico Gallo,
Locanda del Pilone* di Alba, e al
Ristorante San Domenico** di Imola. Premi ideati con il preciso obiettivo di valorizzare le storie di ristoratori e cuochi che contribuiscono ad accrescere l’immagine, culturale, gastronomica e sociale, dell’Italia.
Ne mancava uno, ma solo perché l’occasione si sarebbe presentata poco più avanti e il momento è arrivato, il 20 marzo scorso, quando
Caterina Ceraudo, del Ristorante
Dattilo* di Strongoli è stata proclamata Donna Chef 2017.
Per gli ispettori Michelin, quella di Caterina è “una cucina moderna e allo stesso tempo non complicata, in cui il sapore è spesso bilanciato da giuste dosi di acidità e dolcezza”.
La sua storia
noi l’abbiamo raccontata in occasione di Identità Golose, con la nostra personalissima classifica dell’intervento più coinvolgente.
Caterina Ceraudo ha ricevuto il riconoscimento nell’ambito
dell’Atelier des Grandes Dames, tributo alle donne dell’alta ristorazione voluto da Veuve Clicquot,
A lei vanno i complimenti di tutta la redazione di
sala&cucina e la condivisione della sua felicità per un premio meritatissimo.