Qualità e bellezza! Due aggettivi che si vorrebbero sempre incontrare nella vita di ognuno di noi. L’evento organizzato da Chic, l’associazione di ristoratori diretta da Raffaele Geminiani, in collaborazione con il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana DOP, è riuscito nell’intento.
La qualità era rappresentata dalla mozzarella che è stata declinata da quattro chef stellati, aderenti al circuito Chic, in altrettante ricette per gli ospiti che hanno partecipato alla divertente disfida. Qualità indiscutibile, che vede la Mozzarella di Bufala Campana Dop tra i primi cinque prodotti Dop italiani e primo del sud Italia.
Risultato ristabilito grazie agli sforzi che il Consorzio ha saputo compiere negli ultimi mesi con azioni incisive: l’arrivo di Antonio Lucisano, un uomo di grande esperienza internazionale nel comparto agroalimentare che da pochi mesi ricopre il ruolo di direttore del Consorzio; la determinazione dei soci a cambiare uno stato delle cose che stava penalizzando l’immagine del prodotto; la scelta, rivoluzionaria di questi tempi, di definire il prezzo minimo di vendita della Mozzarella di Bufala Campana Dop; l’accordo strategico con il Consorzio dell’Asiago Dop contro le frodi; il claim “O è così o non è”, che contraddistingue la comunicazione del prodotto.
“Sono azioni che hanno riportato tra noi l’orgoglio di produrre per dare il massimo valore al made in Italy” afferma Enrico Parente, amministratore e produttore di Campania Felix.
La bellezza, invece, stava nel luogo dell’evento: l’Unico Restaurant che Fabio Baldassarre ha aperto al ventesimo piano del World Join Center di Milano. Una vista straordinaria sulla città, arredi di raffinato design, una cucina a vista sulla sala dove i quattro chef del circuito Chic si sono esibiti nella preparazione delle ricette che hanno composto il menu della serata.
Lino Scarallo, del Ristorante Palazzo Petrucci a Napoli, ha aperto la cena con La lasagnetta di mozzarella di bufala con gamberi crudi e crema di piselli. A seguire Antonio Pisaniello, della Locanda di Bu a Nusco, con Tre colori per una Bufala, mezzi paccheri con pomodoro, basilico e mozzarella; Fabio Baldassarre, padrone di casa, con Pancetta di maiale nero casertano con radici e salsa di mozzarella allo zenzero. La chiusura è stata affidata ad Enrico Bartolini, di Devero Ristorante a Cavenago, con Mozzarella soffice con pere, amarene e cioccolato bianco. Ed è stato proprio il dessert di Bertolini a vincere la disfida, con la votazione fatta dai partecipanti.
Al termine della serata, Raffaele Geminiani ha presentato i nuovi soci aderenti al gruppo Charming Italian Chef e agli ospiti Nunzio Mancino, dell’Antica Officina Profumi di Napoli, ha omaggiato una confezione di prodotti di bellezza realizzati con i prodotti eccellenti dell’agroalimentare della Campania: latte di bufala, mela annurca, vino di Taurasi, nocciola di Giffoni, limone di Amalfi. Quando si dice la qualità e la bellezza!
Luigi Franchi
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