“La grande cucina non nasconde il sapore della terra dalla quale nasce”, è una delle ultime belle e potenti frasi di Tonino Guerra, scritta appositamente per Cento mani di questa terra Duemiladodici.
Alessandra Locatelli
Continuiamo a commentarla insieme ad alcuni ospiti dell’evento.
Igles Corelli, chef Ristorante Atman a Pescia e Presidente “Chef to Chef”
Non nascondere il sapore della terra significa in primis valorizzarne i produttori, per stimolare a fare sempre meglio e a rivolgersi ad un pubblico non solo nostrano. Significa lavorare a valle e conoscenza…
Fausto Arrighi, Responsabile Guida Michelin Italia
I sapori della terra sono fondamentali. Si torna sempre all’origine ad un certo punto, alle abitudini che si sono perse per andare verso il nuovo…
Davide Paolini, giornalista “il Gastronauta”
Conservo con rispetto e ammirazione i Manifesti di Tonino Guerra e credo che con questa frase abbia voluto sottolineare una profonda differenza di sostanza…
Andrea Zanlari, Presidente Camera di Commercio di Parma
Il sapore della terra esprime la cultura della sua gente, fatta di agricoltura ma anche di sviluppo tecnologico, di qualità dei prodotti tipici, di tradizioni e di modi di pensare che si modificano, evolvendosi sulla storia…