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Champagne Deutz, eccellenza per le tavole italiane

31/10/2014

Champagne Deutz, eccellenza per le tavole italiane
Nel corso di una serata a Milano, a Palazzo Parigi, per presentare con una degustazione in anteprima le straordinarie caratteristiche dello storico Champagne che dal 1838 è esempio di finezza, vinosità e generosità, Federico Boerci, presidente di D & C, marchio bolognese della distribuzione dagli anni ’50 e membro dal 2014 del Gruppo Eurofood, ha espresso la sua soddisfazione per l’ingresso di Deutz sul mercato italiano. “È motivo di orgoglio per Eurofood che distribuisce da sempre il meglio della cucina etnica, della salute e del lusso – ha dichiarato Boerci – e per noi di D & C, proporre al mercato nazionale un prodotto eccellente e di finezza superiore come lo Champagne Deutz. Eurofood si conferma al primo posto tra i food broker italiani”.
Fabrice Rosset, presidente e direttore Generale della Maison Deutz ha guidato la degustazione spiegando ai presenti la mission dell’azienda che si fonda sul valore del rapporto stretto che si crea tra viticoltori, enologi e specialisti del marketing allo scopo di realizzare quell’armonia di azioni necessarie a produrre e diffondere uno straordinario prodotto come lo Champagne Deutz. Un volume annuo di due milioni di bottiglie prodotte secondo un principio di ricerca della qualità senza compromessi: esclusivamente Grand Crus e Premier Crus.
“Non siamo interessati ad aumentare la nostra produzione in modo incontrollato – ha dichiarato Fabrice Rosset – è più importante per noi tutelare il territorio che assicura l’equilibrio, il valore zuccherino, la giusta acidità delle uve dalle quali otteniamo il nostro Champagne. Secondo questi principi mettiamo in atto processi di lavorazione che permettono di rispettare i tempi necessari ad assaporare i frutti del nostro lavoro, dai 6 ai 10 anni, durante i quali le operazioni dalla potatura alla raccolta, dalla vinificazione fino all’invecchiamento sulle fecce avvengono secondo un monitoraggio continuo che assicura l’altissima qualità del risultato: nove diverse referenze di millesimati, per ognuna delle quali viene offerta anche la versione Rosé. Siamo talmente certi delle straordinarie virtù organolettiche e qualitative dello Champagne che produciamo che non abbiamo bisogno di maturazione in barrique di legno: basta l’acciaio, sapore e aroma sono già lì, li mettiamo noi”.
Lo Champagne Cuvée William Deutz 2002 arriva sul mercato nazionale grazie a D & C, distributore per l’Italia degli Champagne della maison.

Marina Caccialanza
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