Aumenta l’attenzione del sistema imprenditoriale italiano verso nuovi mercati di sbocco, complice una rinnovata immagine del made in Italy e dell’Italia in generale. I primi ad accorgersi di questo scenario sono gli operatori dell’agroalimentare che vedono crescere la quota dell’export in misura costante. In particolare il mercato cinese rappresenta una notevole opportunità per i prodotti alimentari italiani, ma è anche vero che si tratta di una realtà complessa ed eterogenea. Come comunicare, come raggiungerlo, come lanciare e promuovere i prodotti?
A
Fiere di Parma, due giorni di workshop su invito,
l’11 e il 12 luglio, per operatori e stampa, contribuiranno a dare alcune risposte a queste domande. L’obiettivo è quello di illustrare come la condivisione di investimenti e risorse pregiate, assieme all’attivazione di enti istituzionali, possano fornire un sostegno concreto al processo di internazionalizzazione delle aziende italiane.
Al workshop, cui parteciperanno ad invito alcune tra le più importanti aziende alimentari italiane, interverranno, tra gli altri: la Fondazione Italia-Cina; l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia; distributori specializzati come Metro Cina (la filiale cinese della catena distributiva tedesca), Sinodis, CES, Goodwell, Shangai Food Staff e Corti; gli esperti di Ogilvy, IDC e Intesa San Paolo.
Rilevante anche la presenza istituzionale: oltre all’ICE, saranno presenti i tecnici dei Ministeri degli Esteri e della Salute, Sace, Simest.
Il workshop “
China Business Incubator”, è promosso da
Consorzio Italia del Gusto,
ICE, GEA – Consulenti di Direzione e da Fiere di Parma.
Per maggiori info: Consorzio Italia del Gusto Tel +39 0521 776678