sono passati alcuni giorni da quando ci hai lasciato e il ricordo, prendendo il posto dello sgomento, si fa più incisivo, insieme al vuoto davvero profondo che hai lasciato in tutti noi, nella tua comunità, tra i tuoi colleghi e chi, come me, ha avuto l’onore di servirti e crescere con i tuoi insegnamenti in un confronto continuo.
Ricordo le lunghe conversazioni attorno alla tua idea di ristorazione, l’invito a dare valore alle materie prime del nostro straordinario Cilento.
Anche grazie a te, in Italcatering, abbiamo fatto scelte precise di lavoro, cominciando a selezionare prodotti locali, estendendo ad altri ristoratori questo valore di territorio.
Nonna Sceppa è diventato, e continuerà ad esserlo, un punto di riferimento; ricordo, da giovane, i primi pranzi nel ristorante aperto da tuo padre e dedicato a tua nonna, una vera e propria leggenda per la semplicità e la bontà della sua cucina.
Grazie a te, Raffaele, e alla tua grande famiglia abbiamo imparato tutti che bisogna amare la propria terra. Tu l’hai fatta conoscere a migliaia e migliaia di persone, offrendo il lato migliore del Cilento: quello di una cucina sana, ricca di tradizione e buon gusto, gioiosa. Si, gioiosa; è sempre stato un piacere varcare la soglia del tuo ristorante, scoprire come riuscivi ad esaltare le materie prime che ti avevamo consegnato magari pochissime ore prima.
Le raccontavi con tutto l’amore possibile che nutrivi per la tua comunità, mentre in cucina e in sala tutta la vostra famiglia si dava da fare per regalare un piacere indimenticabile agli ospiti di ogni parte del mondo.
Ci mancherai, ci mancherai molto
Sergio Esposito