“Il turista che per la prima volta giunge nel
Parco Nazionale del Cilento resta disorientato dalla vastità e dalla varietà del panorama davanti ai suoi occhi, poi comprende che proprio questa biodiversità ne costituisce la peculiarità e la forza.” Con queste parole
Marisa Prearo, project manager di
Cilento No Limits, evento di promozione turistica finanziato dalla
Regione Campania con fondi europei e organizzato dal comune di Ascea, esordisce per spiegare le eccezionali prerogative della manifestazione.
Innanzi tutto un territorio di enorme valore naturalistico che si estende dal mare alla montagna attraverso luoghi ricchi di storia e di tradizioni: un’area che comprende 95 comuni nella quale la natura convive con l’uomo dando origine a un parco non solamente naturale ma “antropizzato”, come lo definisce la dottoressa Prearo. Poi il concetto della manifestazione stessa, una
vacanza immersi nella natura per vivere l’ambiente e il territorio attraverso una serie di attività culturali, sportive e gastronomiche legate ai singoli luoghi nei quali si svolgono: ecco che la pluralità dell’ambiente gioca un ruolo strategico nell’accompagnare il visitatore attraverso esperienze diverse ed emozionanti.
Elemento fondamentale di
Cilento No Limits sarà lo
sport, pretesto e occasione per programmare la visita. L’ambiente naturale del Parco Nazionale del Cilento, patrimonio dell’Unesco, farà da sfondo al primo campionato mondiale di trekking estremo, un percorso di 31 km, unico nelle sue caratteristiche grazie alla biodiversità del territorio, organizzato dalla F.I.E. (
Federazione Italiana Escursionismo), ma sarà anche teatro di numerose attività sportive come il campionato di kayak, gare di tiro con l’arco, il giro ciclistico del Cilento, la Paestum-Velia Competition - una maratona attraverso i luoghi archeologici – e numerosi altri appuntamenti nel corso dei quali i partecipanti e i loro accompagnatori avranno la possibilità di vivere la natura e il territorio con le sue usanze e peculiarità, all’insegna di un turismo che punta alla partecipazione attiva più che alla visita passiva.
Ultima ma non meno importante, l’opportunità di godere
dell’offerta enogastronomica della zona. I prodotti tipici del Cilento saranno infatti i protagonisti di
Cilento Art and Food. Come non approfittare per conoscere e apprezzare in loco specialità come
il fagiolo di Controne, il fusillo di Felitto, l’olio di oliva Colline Salernitane Dop o le castagne di Monteforte Cilento, attraverso le proposte dei ristoratori e delle aziende locali, senza dimenticare gli straordinari vini, bianchi, rossi e rosati, dal Lambiccato al Barbera, dal Moscato Spumante al Rosato. I borghi del Cilento, ognuno con iniziative singole, parteciperanno a questa stagione del gusto creando una rete di ospitalità favorita dall’accoglienza della popolazione, dai prezzi favorevoli e dalla varietà del territorio.
Dal 21 marzo al 17 maggio, la Campania si offre al visitatore con Cilento No Limits, per una vacanza senza limiti dal mare alla montagna, a cavallo, a piedi, in bicicletta e, finalmente, a tavola.
Marina Caccialanza