Svegliarsi una mattina, affacciarsi alla finestra e posare lo sguardo sul Canal Grande dal quale si alza una leggera nebbiolina che avvolge la laguna come un velo magico e trasforma Venezia in una città fiabesca. Guardarsi intorno e accorgersi che l’atmosfera fiabesca è tutta intorno a te, perché non sei in un luogo qualunque: sei al
Metropole di Venezia.
È un luogo strano, il Metropole, o lo ami o lo odi. È affollato di mobili antichi, divani rigonfi, di statue orientaleggianti, di trine, piume e damaschi nel più stereotipato stile veneziano. Puoi sentirti soffocare passando per i corridoi tappezzati non di quadri ma di testate di letti o di enormi ventagli colorati. Ma puoi anche sentirti protagonista di un sogno.
E ce la mette tutta, il
Metropole e il suo staff, per farti sentire protagonista quando sorseggi uno
Spritz all’Oriental Bar, meglio ancora a un tavolo del
Met Restaurant.
Una stella Michelin e un giovane executive chef, Luca Veritti, che ha creato uno stile e rinnovato il concetto di alta cucina a tavola.
Tra quadri del ‘600, vetri di Murano, pezzi d’antiquariato e candele soffuse, al Met puoi provare una cucina nuova, stuzzicante ma mai eccentrica, classicheggiante ma mai banale.
Hanno creato un format, Luca e Oscar, e l’hanno chiamato
cucina tracontemporanea. “Venezia vive sui turisti stranieri – spiega
Luca Veritti – i quali vengono in Italia e desiderano mangiare italiano. Per questo abbiamo ideato un menu diviso in due parti: da un lato ricette della cucina regionale italiana, molte di origine friulana come me, eseguite il più possibile secondo la tradizione; dall’altro le stesse ricette in versione moderna, nelle forme, nei colori ma soprattutto nell’esecuzione che predilige cotture veloci, leggerezza, gusti innovativi. Per questo tipo di cucina, siamo stati gratificati, nel 2013, con la stella Michelin”.
“La maggior parte dei clienti – continua Luca- sono coppie. Questo è un vantaggio: scelgono entrambi i menu e se li scambiano; è come un gioco, piace molto e crea intimità”.
E il vino? La cantina del Met con 600 referenze nazionali e straniere risponde al menu e lo completa in maniera perfetta. Accanto ai grandi vini storici, giovani aziende contemporanee per accarezzare ogni palato. E così si può gustare una meravigliosa sarda in saor, versione contemporanea, o delicati ravioli di piccione con salsa alle erbe coccolati dall’atmosfera ovattata, dalle luci ammiccanti, dalla musica soffusa. Grande cucina e ospitalità affascinante, cosa volere di più? Certo non è per tutti ma almeno una volta nella vita, da provare.
Marina Caccialanza
Met Restaurant Hotel Metropole
Riva degli Schiavoni, 4149
Venezia
Tel. 041 524 0034
www.hotelmetropole.com