Fatti e non parole. Continua Ciro Oliva giorno per giorno ad arricchire il suo locale, Concettina ai tre santi, non di nuovi complementi d’arredo ma di accorgimenti utili perché tutti, democraticamente, possano sentirsi a proprio agio. Ora è la volta del menù in braille, realizzato in collaborazione con l’istituto dei Ciechi di Milano.
Nell’acceso dibattito quotidiano circa gli ingredienti dell’ospitalità questo e argomenti confratelli occupano uno spazio di diritto, perché prima di tutto è la civiltà che si gioca.
Simona Vitali