Uno ha fatto incetta di premi all’ultima edizione del concorso Birra dell’anno 2011 a Rimini; l’altro è ormai conosciuto in ogni parte d’Europa per il suo panettone, che lui chiama focaccia di Tabiano. Si sono messi insieme per dar vita al più classico dei cibi pasquali: la Colomba.
Stiamo parlando di Claudio Gatti della Pasticceria Tabiano, sulle colline di Salsomaggiore Terme, e dei soci del Birrificio del Ducato, nelle terre verdiane di Busseto.
La Colomba alla birra che, in questi giorni, inonda di profumo tutte le mattine all’alba le strade della cittadina termale, è prodotta da Claudio Gatti. Questo pasticcere adora sperimentare con le produzioni del territorio.
Lo ha fatto con il Pandolce all’olio, prodotto rigorosamente con ingredienti biologici, di qualità controllata, con il Brisighello, il delizioso Olio extravergine d’oliva DOP di Brisighella.
Ora ci prova con la birra doppio malto Winterlude del Birrificio del Ducato che conferisce alla sua Colomba pasquale una delicata fragranza, rendendo ancor più soffice questa delizia che Claudio fa lievitare per 30 ore con lievito naturale, la madre. Pezzettoni di pesca, albicocca, arancia e ananas completano l’ampia gamma dei sapori.
Il tutto avviene nel lindo laboratorio posto sul retro del suo bar - pasticceria a Tabiano Terme, sulle colline parmensi, a ridosso delle fonti termali. Qui si sta talmente bene che non fatichiamo a capire perché Claudio si è allontanato solo per frequentare ogni possibile corso di specializzazione, con i grandi maestri della pasticceria italiana, Iginio Massari e Achille Zoia in primis.
“Continuo anche ora perché non bisogna mai pensare di essere arrivati” afferma Claudio mentre mi spiega il suo credo che si basa sul fatto che un buon prodotto di pasticceria lo fanno due cose e basta: la lievitazione e la mano del pasticciere.