Il miglior bartender d’Italia, è Claudio Perinelli. Il giovane barman gardesano si aggiudica il Diageo Reserve World Class 2014, superando oltre 300 colleghi, e una finale con 11 concorrenti. L’arte del mixing è in buone mani. La devozione delle nuove generazioni verso l’arte antica dell’american bar si esprime come non mai in schiere di giovani appassionati del cocktail perfetto, che studiano e vanno a bottega per imparare il mestiere, cimentandosi in articolate competizioni, lasciando ben sperare sul futuro del comparto.
Una sfida senza esclusione di colpi per i dodici finalisti che si sono cimentati con il gin Tanqueray No. Ten, la vodka Ketel One, il rum Zacapa, il tequila Don Julio, il whisky single malt Talisker e il liquore Grand Marnier. Ma ha prevalso Perinelli, giovane e preparato barman del Kiosko di Peschiera del Garda, che è risultato il più disinvolto nelle prove di creatività e tecnica, raggiungendo il podio nell’ultima giornata.
Ha saputo eseguire perfettamente quattro classici della mixology in appena sei minuti, ha creato il suo signature Martini, concludendo con la prova della Mistery Box modello Masterchef: un cofanetto dal quale estrarre gli sconosciuti ingredienti con i quali preparare i drink dell’ultima prova. E’ la più importante competizione internazionale di mixology, rappresenta una vera e propria formazione globale e ha coinvolto in cinque anni, oltre 18.000 bartender, Claudio Perinelli miglior bartender italiano Diageo Reserve World Class 2014, entra di diritto nella finale mondiale che si disputerà prossimamente nel Regno Unito.
Luca Bonacini