Il pane, simbolo per eccellenza della tradizione contadina, è il protagonista della terza edizione, quest’anno in streaming, di un ciclo di conferenze ideato dalle Aziende Vitivinicole Ceretto e dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo: un momento di riflessione necessario per meglio affrontare il momento che stiamo vivendo e approfondire i significati di resilienza, vita e rinascita, per riconsiderare il concetto di necessario.
Coltivare e Custodire è il titolodato a questa serie di appuntamenti dedicata alle eccellenze e alle buone pratiche del territorio, alla riscoperta di consuetudini antiche dove la moderna panificazione, tra tradizione e innovazione, pone al centro la territorialità del grano, riscopre la sostenibilità e l’esigenza di diffonderne il pensiero a tutti i livelli della filiera agro alimentare.
Con queste premesse si svolgeranno, in due luoghi d’eccezione quali Pollenzo e la Tenuta Monsordo Bernardina ad Alba,gli incontri (virtuali) per raccontare con l’aiuto di esperti e protagonisti delle filiere il mondo del pane e dei grani, per esplorare i valori della terra.
Per cinque giorni, sui canali social dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e delle Cantine Ceretto – dal 22 al 27 giugno – sarà possibile ascoltare storie di agricoltori, panificatori, studiosi, produttori che esploreranno il tema 2020 portando la propria esperienza e il proprio agire come testimonianza di un modo concreto di lavorare la terra, rispettandola e diffondendo una diversa cultura dell’attività agricola, culinaria, gastronomica.
Il primo appuntamento si svolgerà il 22 giugno alle 18,30 con la Tavola Rotonda “Coltivare salute: il ruolo della ricerca per le filiere di pane locale”. Nei giorni successivi si alterneranno Le Conversazioni: Storie intorno al mondo del pane “Le buone pratiche dal mulino al forno”, disponibili online su www.coltivarecustodire.com e condivise anche sulle pagine Facebook di UNISG e Cantine Ceretto.
Infine venerdì 26 giugno alle ore 18,30 dialogo tra Carlo Petrini e l’antropologo Marino Niola attorno al valore culturale del pane, trasmesso in diretta su canali di Slow Food Italia, UNISG e Cantine Ceretto.
Il ciclo si concluderà il 27 giugno con la premiazione dedicata alla sostenibilità ambientale dei protagonisti degli incontri.
La scelta del tema di quest’anno – il pane – è dovuta al suo simbolismo, afferma Carlo Petrini, Presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche: “Alimento semplice ma dal potentissimo valore simbolico, il pane ci racconta di una saggezza contadina dimenticata e ci ricorda di far parte della stessa comunità. Da sempre elemento di condivisione, solidarietà e compagnia (dalla sua stessa etimologia cum panis), testimonia la necessità naturalmente umana di fare rete”.