Ma se i più poveri erano stati convinti, adesso bisognava convincere anche le élite. A questo scopo l’uomo organizzò banchetti in cui serviva piatti a base di patate, invitando personaggi influenti e membri della corte per far apprezzare le qualità culinarie del tubero. Luigi XVI e Maria Antonietta divennero convinti sostenitori delle patate, il che contribuì a migliorarne l'accettazione tra le classi più abbienti.
Gli sforzi di Parmentier ebbero un impatto duraturo. Le patate divennero un alimento base in Francia e in tutta Europa, contribuendo a migliorare la nutrizione e a combattere la fame. La loro coltivazione su larga scala favorì lo sviluppo agricolo e la diversificazione delle colture.
Oggi, molti piatti francesi a base di patate portano il nome dell’agronomo, come l'hachis parmentier (uno sformato di patate e carne) o la potage parmaniter. La sua eredità è evidente: la patata è diventata una delle cinque colture più importanti al mondo e sfama milioni di persone ogni anno.