Erano sedici Istituti Alberghieri di cinque regioni italiane. Si sono sfidati a suon di ricette e abbinamenti originali, dando spazio a tutta la creatività emersa e la preparazione ricevuta negli anni di scuola, perché il premio in palio era di quelli che meritano. Parliamo del concorso “Il talento del taleggio – I talenti di ALMA” che ha coinvolto gli studenti dell’ultimo anno degli alberghieri di Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto ed Emilia Romagna.
I vincitori sono i ragazzi della scuola “Marco Polo” di Genova che si aggiudicano due borse di studio per il
Corso Superiore di Cucina Italiana e il Corso Superiore di Sommellerie di ALMA.
Il “Marco Polo” ha battuto l’altro finalista, il Collegio “Ballerini” di Seregno (MB), sia nelle prove teoriche che pratiche, di sala e di cucina, misurandosi di fronte alla commissione formata da
Massimo Taddei - Presidente del Consorzio Taleggio,
Luciano Tona – Direttore Didattico ALMA,
Renato Brancaleoni – Affinatore e Direttore Concorso ALMA CASEUS
, Maurizio Ferrari - Giornalista dell’Eco di Bergamo,
Giovanni Ciresa – Chef, consulente e docente ALMA e
Andrea Grignaffini – critico gastronomico e direttore della rivista Spirito DiVino.
Gli allievi del “Marco Polo” vincitori sono Gabriel Ulivieri e
Sindja Congiu, guidati dai docenti Francesco Depau per la sala e Felice Lavornia.
“L’idea di questa iniziativa – afferma
Massimo Taddei, Presidente del Consorzio Tutela Taleggio – è nata dopo aver toccato con mano la professionalità di ALMA, un luogo che, come il Consorzio, condivide l’obiettivo di crescita e formazione dei giovani, la risorsa del nostro futuro. Non posso che essere contento del risultato e del livello della Scuole che hanno partecipato al concorso e che hanno saputo valorizzare al meglio tutte le potenzialità del taleggio. Sulla base del successo ottenuto, sono felice di annunciare che l’anno prossimo ripeteremo l’iniziativa”.
“In un concorso come questo, in cui la figura del cuoco è necessariamente legata a quella del maître, si trasmette un valore importante - spiega
Luciano Tona, Direttore Didattico di ALMA- perché è proprio attraverso la capacità e la professionalità di chi sta in sala che si riesce a trasmettere alla clientela la centralità di un prodotto unico come il taleggio. I vincitori, in ALMA, avranno la possibilità di diventare non solo professionisti della ristorazione, ma anche grandi maestri di sala”.
I ragazzi di Seregno tuttavia non sono tornati a casa a bocca asciutta: la commissione ha deciso di assegnare loro un
premio a sorpresa, la partecipazione all’
ALMA Summer School, l’appuntamento della durata di una settimana riservato ai migliori diplomati di sala e cucina degli istituti alberghieri d’Italia.
Alessandra Locatelli