Varcare la soglia di ConFusion, nel cuore di quella Verona più intima, significa accettare di entrare in un mondo onirico, dove i pesci palla adornano il soffitto, le tarantole si arrampicano sulle pareti, il menu è racchiuso in una copertina alchimica e le tende richiamano il film Brivido Caldo.
L’autrice di tutto questo è Tatyana Rozenfeld, russa di origine e veronese di adozione, architetto e moglie di Italo Bassi, il cuoco tristellato che ha lasciato l’Enoteca Pinchiorri per amore decidendo di tornare nella città che lui e Tatyana hanno eletto “a dimora. Perché qui si vive bene, senza quella pressione che avrebbe comportato aprire questo locale a Milano. È una città con un proprio stile di vita e grandi potenzialità” commenta Bassi.