Secondo uno studio condotto nel 2018
dall’Università di Bergamo, infatti, la scelta
di una destinazione si basa sull’importanza della presenza di un’offerta
enogastronomica per il 63% degli italiani e per il 49% degli stranieri
intervistati, e sulla capacità degli operatori, come appunto i sommelier, di
promuovere le tendenze crescenti del benessere e della sostenibilità, puntando
sull’accoglienza e sulla capacità di divulgare attraverso il vino i temi della
cultura e del bello.