Il maracuoccio e le tipicità di terra
Accanto ad asparagi e lampascioni selvatici, a confetture, pomodori verdi carciofi e cipolle, Aura propone anche la farina di maracuoccio. Un antico e minuscolo legume che rischiava di scomparire, fin quando non è entrato tra i Presidi Slow Food. Insieme ad una piccola quantità di farina di grano si utilizza per preparare una sorta di polenta, tipica di Camerota, chiamata maracucciata.
“L’anno scorso abbiamo seminato due chili e mezzo di maracuocci e ne abbiamo raccolti una decina, un raccolto fallimentare, ma ogni stagione è a sé sia a terra che in mare. Noi non forziamo nulla, ciò che arriva conserviamo, altrimenti pazienza”.
In media, ogni anno, riesce a lavorare 8 quintali e mezzo di alici e dai 25 ai 30 quintali di filetti di pescato.
“Il prezzo continua ad essere un tasto dolente, il consumatore non può avere tutto: altissima qualità, filiera cortissima e prezzo basso. La GDO propone tonno a filetti in vetro a molto meno, ma parliamo di prodotti industriali che propongono pesci che vengono da molto lontano”.