Il 2012 è un anno di successi e celebrazioni per il gruppo vinicolo Santa Margherita. Dopo la straordinaria serata per i 60 anni del Prosecco, organizzata nei giorni di Vinitaly al Palazzo della Regione di Verona, il gruppo presenta i dati di bilancio che vedono un fatturato consolidato di 91,3 milioni di euro, in crescita del 6%.
Il 2011 è stato anche l’anno che ha visto i volumi dell’azienda raggiungere la ragguardevole cifra di 16,2 milioni di bottiglie vendute in più di 85 paesi nel mondo, dove l’Italia rappresenta circa il 40% del totale.
Protagonisti dell’ottima performance tutti i vini del gruppo, Pinot Grigio in testa: la Franciacorta con Ca’ del Bosco, l’Alto Adige con Kettmeir, il Trentino con Santa Margherita, il Veneto Orientale ed il Prosecco ancora con Santa Margherita e Torresella, il Chianti Classico con Lamole di Lamole e Vistarenni, la Maremma con Tenuta Sassoregale e la Sicilia con Terrelìade.
La quota di export, molto alta negli Stati Uniti, è in crescita anche nel mercato canadese, dove Santa Margherita detiene una posizione in costante crescita, grazie anche a importanti investimenti a sostegno del brand. Ancora più dinamici nel complesso si sono confermati gli altri paesi esteri dove spiccano per rilevanza Germania, Giappone, Regno Unito ed Australia .
“Tali risultati - sottolinea l’Amministratore Delegato Ettore Nicoletto – consolidano lo spirito di avanguardia e di pionierismo che hanno decretato il successo negli anni passati e tuttora ne sostengono la creazione di valore. Un successo alimentato con progetti ambiziosi e innovativi con un’attenzione particolare all’evoluzione del gusto e della cultura enogastronomica, di cui Santa Margherita si fa promotrice in tutto il mondo”.
Per saperne di più:
www.santamargherita.com