Si è costituita a Roma la società Filiera Olivicola Italiana per la valorizzazione delle produzioni nazionali del settore. A far parte della società sono Unaprol (Unione dei produttori di olive), Unapol (Unione dei produttori olivicoli), i Consorzi Agrari italiani e 15 aziende singole e associate, rappresentative della produzione del made in Italy.
La società non si occuperà solo di extra vergine, ma anche di olio d’oliva, olive da tavola e derivati, anche per finalità di produzione energetica. La mission consisterà nel valorizzare le produzioni nazionali attraverso la partecipazione e realizzazione di iniziative industriali, commerciali e di servizio nell’ambito della filiera agroalimentare, e promuovere in tutto il mondo il marchio “100% qualità italiana”.
A discrezione dei soci, sarà possibile acquistare e gestire impianti e stabilimenti per il raggiungimento degli obiettivi. La società potrà anche svolgere servizi di marketing, gestione dati, formazione, promozione, proiezione internazionale, indagini di mercato e studi di fattibilità per conto dei produttori, con un occhio di riguardo ai programmi di ricerca e sperimentazione.
“Vogliamo un mercato che si segmenti verso l’alto - i propositi di Massimo Gargano, presidente di Unaprol - In un rapporto di fiducia stabile all’interno della Filiera Olivicola Italiana la qualità del prodotto e la trasparenza nei rapporti saranno due elementi fondamentali per offrire al sistema delle imprese un reddito maggiore, basato sul valore dell’origine, e al consumatore un prodotto di alta qualità italiana”.