La Cuccuma, il bricco di rame con il quale si faceva il caffè non solo a Napoli, ma in tutta Italia, nel XIX secolo, sarà il filo conduttore di
Cuccuma Week, una rassegna di appuntamenti per celebrare il più antico modo di fare il caffè
in programma a Napoli dal 24 al 30 novembre.
Teatro della manifestazione sarà il
Gran Caffè La Caffettiera di Piazza dei Martiri, Ambasciata del Caffè Kimbo dove sarà possibile ammirare un’esposizione di stampe pubblicitarie d'epoca e partecipare a numerosi appuntamenti letterari, teatrali, cinematografici e soprattutto gastronomici.
Sembrava scomparsa dalle cucine italiane, sostituita dalla moka, ma è tornata a far parlare di sé grazie a
Guglielmo Campajola, patron del Gran Caffe' La Caffettiera. La cuccuma, strumento storico caro alla memoria di tutti gli appassionati di caffè, diventa protagonista dell’evento, organizzato in collaborazione con By Tourist per celebrare l’antico modo di fare il caffè.
Numerosi gli appuntamenti previsti, dalla partecipazione di
Akinari "Pasquale” Makishima, il pizzaiolo giapponese ambasciatore della cultura napoletana in oriente che ritirerà presso
l’Ambasciata del Caffè 150 cuccume brandizzate
Kimbo per la sua pizzeria a Osaka, all’originale concorso indetto tra i consumatori che ne possiedono una per premiare la cuccuma meglio conservata.
Musica, cinematografia e una mostra delle più belle stampe pubblicitarie completeranno l’evento per rendere onore a un simbolo di
Napoli e dell’italianità del caffè tra i più amati.
Un interesse, quello per la cuccuma, in crescita in tutto il mondo, come sottolinea
Francesco Giordano, direttore export di
Kimbo: “La cuccuma contribuisce a ritualizzare il momento del caffè e ne esalta gli aspetti di convivialità. Il caffè non è solo un prodotto, è un piacere condiviso, per noi è
Kimbo Coffee Hour e lo stanno imparando anche all’estero dove la cuccuma (modificando le dosi) permette di poter apprezzare anche un caffè lungo tipo filtro”.
Marina Caccialanza