In Eritrea, Sud Sudan e ultimamente in Senegal, hanno sviluppato anche piccoli allevamenti, orti e coltivazioni nei villaggi. Hanno cercato di condividere con quelle comunità le loro conoscenze perché siano in grado di potere portare avanti queste iniziative in autonomia, impiegando persone del posto remunerate per il loro lavoro, col discreto affiancamento dei volontari che si autofinanziano il viaggio in aereo, l’alloggio e il sostentamento in loco.
Per riuscire ad attuare un programma così ambizioso e impegnativo “Cucinare con il sole” si avvale del sostegno di una fitta rete di benefattori, onlus/odv, Caritas, missioni e diocesi, applicando l’esortazione di Ghandi «Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo».