Sono cinque, per una dote complessiva di 13 stelle Michelin, gli chef italiani ‘arruolati’ da Harrods e pronti a sbarcare nella capitale britannica. Il famoso department store londinese, infatti, in collaborazione con Identità Golose, ha pensato bene di creare un esclusivo pop-up restaurant, alla guida del quale da settembre a gennaio si succederanno, per l’appunto, gli chef di cinque dei più rappresentativi ristoranti del nostro Paese.
L’iniziativa, denominata ‘Stelle di Stelle’, è stata ideata con l’intento di celebrare l’eccellenza della cucina contemporanea made in Italy. A ognuno dei professionisti coinvolti è stata quindi lasciata mano libera nella creazione di un menu di quattro o cinque portate - ognuna abbinata a un vino o a una birra italiani -, quale summa rappresentativa del proprio lavoro.
Il primo a cimentarsi sarà Carlo Cracco (Ristorante Cracco di Milano, due stelle Michelin), seguito, a ottobre, dai fratelli Enrico e Roberto Cerea, patron del tristellato ristorante Da Vittorio a Brusaporto (Bg). A novembre sarà la volta di Gennaro Esposito, del due stelle Michelin La Torre del Saracino di Vico Equense (Na), che a dicembre passerà la staffetta a Italo Bassi, del tre stelle fiorentino Enoteca Pinchiorri. Fino a concludere la rassegna a gennaio, con Enrico Crippa, del ristorante Piazza Duomo di Alba, tre stelle Michelin e 39esimo nella classifica 2014 ‘The World’s 50 Best Restaurants’.
Il menu della prima ‘stella’ ad andare in scena, Carlo Cracco, è già stato svelato: polpa di pomodoro fresco, mozzarella e semi di basilico; tuorlo d’uovo marinato; risotto al pomodoro verde e pinoli tostati; filetto di vitello gratinato ai capperi e liquirizia, cipolla rossa di Tropea e sedano verde; dessert al cioccolato bruciato e prezzemolo.
“Abbiamo da tempo creato un proficuo rapporto di collaborazione con Identità Golose – commenta Bruce Langlands, responsabile dei ristoranti e del reparto food di Harrods –, dando forma quest’anno a un’iniziativa che riteniamo interessante per valorizzare la cucina made in Italy al di là dei consueti stereotipi. Agli chef e ai ristoranti offriamo un grande palcoscenico per presentare la loro creatività a un nuovo mercato, in una vera istituzione rappresentata da Harrods. Abbiamo deciso di scommettere sul gusto e sulla cucina italiana di qualità perché siamo convinti che in questo momento sia una scelta di attualità, che premia il gusto italiano, apprezzato in un luogo di passaggio e consumo internazionale come Harrods”.
Il progetto conta sulla collaborazione di alcuni tra i più prestigiosi marchi italiani del food & beverage: Consorzio Tutela Grana Padano, Acqua Panna e S. Pellegrino, Lavazza, Birra Moretti, Ferrari, Molino Quaglia.
Mariangela Molinari