“Expo 2015 è l’ultimo faro per il nostro Paese” aveva dichiarato lo scorso 7 novembre in conferenza stampa Giuliano Noci, il presidente di Explora, Tourism Board ufficiale di EXPO 2015.
Ci auguriamo che non sia davvero così, ma non possiamo che riconoscere nell’Esposizione Universale una grande opportunità per rilanciare l’Italia.Per sfruttare al meglio quest’occasione di visibilità internazionale si dovrà far leva sui punti di forza della nostra economia, a partire dal settore Food&Wine. Nasce da qui l’idea di Explora di accompagnare il tema «
Feeding the Planet, Energy for Life» con due progetti:
EXPO FOOD e EXPO WINE. Denominati “Club di Prodotto”, si tratta di forme di aggregazione tra imprese “simili”, in questo caso del comparto eno-alimentare, con cui si mirano a valorizzare il territorio, i produttori, le aziende vitivinicole, i ristoratori e gli operatori turistici.
Il visitatore “moderno” esprime delle preferenze di viaggio in base alle esperienze che un dato luogo può offrirgli e sembra che oggi il binomio cibo-vino abbia un appeal molto rilevante sulla scelta finale. In Italia questo aspetto ci è tutt’altro che sconosciuto: l’attrazione per la nostra cultura enogastronomica costituisce infatti una delle principali ragioni per cui i turisti, nazionali o stranieri, individuano come meta delle loro vacanze una località italiana. Inoltre, secondo quanto emerso dall’indagine GsK Eurisko, molti dei potenziali
visitatori di EXPO2015 intenzionati a spingersi oltre lo spazio espositivo (ben il 42% di questi),
vogliono assaggiare le specialità del Made in Italy e scoprire le tipicità locali; ma desiderano soprattutto conoscere in modo più approfondito la cultura della buona tavola e del buon vino, addentrandosi nelle storie delle realtà produttive o, ancora, immergendosi nella tradizione gastronomica o vitivinicola di una particolare zona. Con i Club di Prodotto Explora punta a soddisfare queste particolari richieste e, al contempo, si propone di creare nuove opportunità di business per le imprese aderenti ai Club. Grazie agli itinerari nelle “Città del Gusto”, come quelli proposti su Parma o Bologna, non mancheranno le occasioni di incontro tra i turisti e i produttori stessi, cosicché i primi possano avere un forte impatto emozionale vivendo l’esperienza in loco e, i secondi, possano godere di un’ottima vetrina promozionale.
I portali Expo On Wine e Expo on Food saranno un valido supporto informativo e pratico per il visitatore, facilitandone la fruizione dei servizi, il pernottamento, la programmazione di percorsi degustativi o l’iscrizione a corsi di wine e food tasting. Chiunque potrà pianificare in anticipo il suo viaggio sul territorio, ricorrendo a strumenti online e offline, disponibili in ben 12 lingue; sarà inoltre possibile visionare tutti i pacchetti e le proposte turistiche disponibili, consultare schede e descrizioni dettagliate di luoghi, aziende e prodotti.
Insomma, i curiosi e appassionati gourmet troveranno pane per i loro denti, e le eccellenze del nostro paese saranno tutt’altro che lontane da EXPO2015.
Per saperne di più:
www.expofoodandwine.com
Giulia Zampieri