Nell'accogliente e storica sala del dopolavoro Ferrovieri attigua all'Osteria del Treno in via San Gregorio a Milano, Clara Barra, curatrice della Guida Gambero Rosso ha presentato a Milano la Guida Gambero Rosso 2013 edizione Milano e dintorni.
Si tratta solo della prima alla quale seguiranno le altre edizioni locali, nonché quelle tematiche per bar, pasticcerie ecc. un vero e proprio tour che porterà gli editori della storica testata a toccare diverse città nei prossimi tre mesi.
Alla presenza del Presidente, Ing. Cuccia, che ha sottolineato l'importanza del settore agroalimentare e della collegata filiera enogastronomica per l'economia del nostro paese, sono stati premiati diversi ristoratori che si sono distinti per qualche motivazione particolare o che risultano essere al vertice della Guida fregiandosi del massimo numero di forchette.
Sul podio con Villa Crespi di Orta, con Antonino Canavacciuolo, Dal Pescatore di Canneto sull'Oglio, con Antonio Santini, Da Vittorio, di Brusaporto, con i fratelli Chicco e Bobo Cerea, tutti con tre forchette. A Milano diverse 2 forchette capitanate da Cracco che condivide lo stesso punteggio, 88, di altri prestigiosi locali che guardano “i laghi dei milanesi”, quali il Piccolo Lago di Verbania e il Mistral di Bellagio.
Da sottolineare tra i premi speciali e le novità: per il miglior rapporto qualità/prezzo il Ristorante Lanterna Verde di Villa di Chiavenna e i tre mappamondi assegnati, unico caso in Italia, al ristorante giapponese Iyo.
Aldo Palaoro