26 mesi sono stati davvero lunghissimi, hanno cambiato molte cose nel mondo, si sono affermate nuove modalità di vita, c’è stato molto dolore, le aziende più attente alla trasformazione (in qualsiasi settore) hanno resistito seppur con grande fatica, si è ampliata a dismisura l’incapacità nelle persone di valutare ogni cosa con la dovuta serenità e intelligenza ma alla fine pare che ce l’abbiamo fatta.
Ci saranno ancora molti mesi di convivenza con questo maledetto Covid ma la scienza ha fatto il suo dovere. Ora restano le macerie, ancora difficilmente quantificabili sotto il profilo psicologico, un diverso rapporto con il lavoro e il tempo libero, ma soprattutto la voglia di ricominciare, tenendo presente cosa abbiamo passato, di ricostruire un mondo che, si spera, possa essere ancora globale ma con giudizio.