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Davide Dargenio è il Miglior Sommelier d’Italia ASPI

08/10/2018

Davide Dargenio è il Miglior Sommelier d’Italia ASPI

È il giovane Davide Dargenio, classe 1990, formatore presso la rinomata Ecole Hôtelière Le Berceau des Senses a Losanna, il Miglior Sommelier d’Italia ASPI 2018, nominato il 7 ottobre a Milano durante le finali del concorso organizzato dall’Associazione della Sommellerie Professionale Italiana presieduta da Giuseppe Vaccarini.


Una prova complessa che i tre finalisti - insieme a Dargenio si sono sfidati Salvatore Castano e Paolo Saccone – hanno affrontato entrando in sala sulle note di Pavarotti che annunciava il suo “all’alba vincerò…”, come a rimarcare la grinta e il valore che i sommelier italiani stanno dimostrando al mondo col loro impegno e la loro capacità di affrontare i cambiamenti della professione.


"Una professione – ha affermato il presidente di ASPI Giuseppe Vaccarini - che impone la conoscenza profonda non solo sul mondo del vino, ma di tutte le bevande che accompagnano il pasto, nazionali e internazionali, le doti manageriali, e un’attitudine creativa alle sperimentazioni. Al sommelier contemporaneo si chiede di saper accompagnare i commensali attraverso il perfetto abbinamento di bevande e cibi, indagando i legami tra varie culture e gastronomie”.

Davide Dargenio è il Miglior Sommelier d’Italia ASPI

I tre finalisti, giunti al termine del concorso tra 12 concorrenti, svolgono tutti la loro opera all’estero: a Losanna, come si è detto, il vincitore Davide Dargenio; a Sidney Paolo Saccone e a Londra Salvatore Castano. Esperienze interessanti e tappe necessarie alla crescita professionale, come dichiara il neo Miglior Sommelier Davide Dargenio: “ In Italia purtroppo la figura del sommelier non viene valorizzata abbastanza, all’estero si. Bisognerebbe far capire ai titolari dei ristoranti che il sommelier non è un peso finanziario ma un investimento”.


Davide Dargenio, 28 anni, ha iniziato il suo percorso formativo presso l’Istituto Carlo Porta di Milano e vanta una lunga esperienza in ristoranti stellati. Attualmente svolge l’attività di formatore al Berceau des Sens, ristorante d’applicazione dell’E.H.L., la prima e più antica struttura di management alberghiero del mondo.


Marina Caccialanza

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