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Dedicato a Luigi Veronelli e Ancel Keys, da parte dei futuri gastronomi

26/11/2014

Dedicato a Luigi Veronelli e Ancel Keys, da parte dei futuri gastronomi
“L’uomo è nato per festeggiare la vita e camminare la terra… La terra, la terra, la terra, all’infinito la terra”, sono le parole di Luigi Veronelli, di cui in questo scorcio di fine anno ricorre il decennale del suo ritorno alla terra, a quell’elemento da lui amatissimo che offre vita, vino, cibo leggendario.
Nell stesso periodo, nel 2004, veniva a mancare un altro studioso del cibo: il biologo statunitense Ancel Keys, riconosciuto come il padre della Dieta Mediterranea, oggi Patrimonio immateriale dell’umanità.
Cosa li univa? Un comune denominatore che si può configurare nella valorizzazione del patrimonio agroalimentare italiano, esaltandone quegli elementi nutrizionali e culturali che ne conferiscono l’unicità. Il made in Italy agroalimentare oggi è la risorsa che può consentire a questo Paese di rinascere, di garantire lavoro e prospettive future, di attrarre turismo.
Per questo motivo il Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche e il Master COMET - Cultura Organizzazione e Marketing dell’Enogastronomia Territoriale del Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università degli Studi di Parma hanno accolto con entusiasmo l'idea di Guido Stecchi dell’Accademia delle 5T e del docente Paolo Tegoni di dedicare i 10 anni del corso di laurea ai due grandi protagonisti.
Lo faranno nell’ambito di una giornata di studi in programma venerdì 5 dicembre, a cui hanno garantito la presenza: il professor Alessandro Casini, docente di Scienza dell’Alimentazione dell’Università degli Studi di Firenze; Alfonso Iaccarino, lo chef che più d’ogni altro al mondo rappresenta la cucina mediterranea su cui ebbe molte occasioni di dissertare proprio con Ancel Keys e Luigi Veronelli, ai quali era legato da un rapporto di stima e di amicizia; l'On. Riccardo Illy, che fu amico e sostenitore di importanti iniziative veronelliane; il professore emerito dell’Università Federico II di Napoli Mario Mancini che collaborò con Ancel Keys; l'On. Colomba Mongiello, vicepresidente commissione antisofisticazione, autrice della legge "salvaolio" del 2013; la professoressa Cristina Mora, docente di Economia Agroalimentare nel C.d.L. in Scienze Gastronomiche dell’Università degli Studi di Parma; la professoressa Elisabetta Moro, docente di Antropologia culturale all’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, autrice del recente libro “La dieta mediterranea, mito e storia di uno stile di vita”; il professor Alessandro Pinto, ricercatore di Scienza dell’Alimentazione dell’Università La Sapienza di Roma; il presidente del Comitato decennale Luigi Veronelli, Gian Arturo Rota; il professor Paolo Tegoni, docente di Degustazione critica nel C.d.L. in Scienze Gastronomiche e di Terroir e Cultura del vino presso il Master COMET dell’Università degli Studi di Parma; Donatella Cinelli Colombini, fondatrice del Movimento Turismo del Vino; Nichi Stefi, regista e grande amico di Veronelli..
Il simposio si svolgerà all’Auditorium del Plesso Polifunzionale del Campus Universitario di Parma dove, per tutto il giorno, i relatori affronteranno i temi della Dieta Mediterranea e del contributo di Luigi Veronelli alla riqualificazione dell’enogastronomia italiana. Oltre ai relatori ci saranno ristoratori e produttori che ricorderanno l’amicizia con Luigi Veronelli. Inoltre saranno assegnati i diplomi del Master COMET ai futuri gastronomi.
Infine non poteva mancare la dimostrazione gastronomica dedicata alla visione della cucina di Luigi Veronelli e ai prodotti della dieta mediterranea, a cura di Massimo Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina (tenuto a battesimo, agli inizi della carriera, proprio da Veronelli) e raccontata da Alfonso Iaccarino, tra i primi a dare una dimensione internazionale alla cucina e ai prodotti della dieta mediterranea.

Per saperne di più: Guido Stecchi, 347 6931403, guido@a5t.it

Luigi Franchi

 

 
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