Le preoccupazioni per la situazione
sanitaria nazionale dovute al Covid, in questa estate 2020 ormai al termine,
hanno fatto preferire le vacanze in appartamenti, affittacamere, campeggi e
rifugi alpini i quali hanno rappresentato le principali note positive del
comparto dell'accoglienza.
Il comparto alberghiero, infatti, secondo quanto registrato da
Confcommercio-Federalberghi Belluno ha avuto i maggiori afflussi tra metà luglio e il 23 agosto con punte di
affluenza concentrate nelle due settimane di Ferragosto. Il dialogo tra gli attori di questo comparto, che sta
affrontando le conseguenze del covid-19 con un calo dell’80% delle presenze straniere, e comunque limitate esclusivamente
ai Paesi europei, concentrerà il dialogo sull’analisi della situazione e sulle
strategie per affrontare il futuro. Una sfida senza precedenti come ha
affermato il Presidente di Longarone Fiere Gian Angelo Bellati, soprattutto in previsione dei Campionati
del Mondo di Sci Alpino 2021 a Cortina d’Ampezzo e delle Olimpiadi Invernali
2026 Milano-Cortina: “Le nostre montagne sono di fronte a un cambiamento
importante che riguarda la tipologia degli ospiti. È necessario che tutti gli
attori del comparto alberghiero e della ristorazione si confrontino per
affrontare con coesione e lungimiranza le nuove opportunità emergenti che rappresentano
un’occasione di fronte alla quale non possiamo arrivare impreparati. Il nostro
ruolo, come Fiera della Montagna, è proprio quello di creare uno spazio di
incontro e scambio per lo sviluppo del comparto”.