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Dopo la qualità, premiato anche il packaging delle birre Collesi

15/02/2012

Dopo la qualità, premiato anche il packaging delle birre Collesi
Nuovi riconoscimenti per la “Fabbrica della Birra” di Tenute Collesi di Apecchio, questa volta da parte del World Beer Championship di Chicago, organizzato dal Beverage Testing Institute, la più autorevole commissione al mondo, composta da professionisti, ristoratori, distributori, enotecari e designer di fama internazionale che giudica ogni anno i packaging più all’avanguardia di birre, vini e distillati  provenienti da tutto il mondo.
La prestigiosa giuria ha attribuito il premio per il miglior packaging alle magnifiche 6 ImperAle Collesi. I vincitori vengono selezionati in base a criteri di forte creatività, originalità della grafica, della forma, stile e innovazione.
Il packaging delle Birre Collesi si caratterizza per un mix di raffinatezza ed eleganza, curato in ogni singolo dettaglio: la bottiglia “collio”, dal collo lungo, ricercata ed elegante; le etichette, stampate a secco con colori vivaci e alla moda; la capsula, che esprime tutta la cura e la ricercatezza della produzione artigianale che utilizza l’alta fermentazione e la rifermentazione neurale in bottiglia, senza pastorizzazione a garanzia di un gusto pieno che mantiene gli aromi dei singoli ingredienti. Frutto di un accurato studio, il packaging di queste birre racconta il prestigio del prodotto con forte identità territoriale e la loro volontà di affermarsi nel mercato italiano ed internazionale come prodotto di  nicchia dalla grande personalità.
La birra ImperAle lo scorso anno, sempre allo stesso concorso, si era già aggiudicata una medaglia d’oro e quattro d’argento per la qualità: la birra rossa Ubi era stata qualificata Outstanding, ovvero Superlativa, mentre le altre quattro birre, cioè la Ego e Alter, la nera Maior e l’ambrata Fiat Lux erano state classificate come Hightly Recommended, altamente raccomandate con punteggi tra gli 88 e gli 89 punti su 100. La birra di Tenute Collesi è prodotta praticamente a km zero con l’acqua del Monte Nerone e l’orzo delle Tenute Collesi, trasformato in malto dal maltificio regionale.
Il premio di quest’anno completa quindi la valutazione a tutto tondo dell’azienda marchigiana con un giudizio di merito riferito anche al design.

Ma qual è il valore aggiunto del packaging delle birre Collesi?
“Fino ad alcuni anni fa – spiega il titolare Giuseppe Collesi –  era impensabile vendere birra in ricorrenze particolari, come ad esempio a Natale o a San Valentino. Oggi il design della bottiglia è diventato un forte strumento di marketing per promuovere la propria marca e la birra, oltre che un prodotto, è divenuto anche un oggetto con cui fare bella figura. Noi fin dal 2008, quando abbiamo esordito sul mercato, siamo stati antesignani nella valorizzazione del packaging.
Le conferme ci arrivano da riconoscimenti come il World Beer Championship di Chicago, ma anche dal mondo della moda: quando Ermenegildo Zegna a Natale ha ricevuto la nostra birra l’ha definita un regalo “regale”. E per la nostra azienda un bel packaging è anche un modo per valorizzare il nostro prodotto che può entrare a pieno titolo nella media ed alta ristorazione senza invidiare nulla al vino. La birra, del resto, è un prodotto assolutamente naturale in tutti i suoi cinque componenti: acqua, orzo, lievito, luppolo e zucchero e merita il giusto valore.
Nella competizione di mercato le aziende come la nostra che hanno cominciato a sviluppare un’immagine di prodotto con linguaggi innovativi, possono rispondere in modo più adeguato alle esigenze di un pubblico sempre più internazionale, mantenendo allo stesso tempo storia e tradizione”.
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