Nell’estate 2021 la ripartenza passa anche attraverso l’enoturismo. Se le vacanze all’insegna di degustazioni, assaggi e visite in cantina erano già ampiamente apprezzate nell’era pre-Covid, ora, complice la nuova voglia di natura risvegliata dalla pandemia, l’enoturismo si dimostra una risorsa strategica. Tanto più che unisce due volani fondamentali della nostra economia: il turismo, per l’appunto, che vale il 13% del Pil, e il settore vinicolo, che pesa per 6,2 miliardi nelle esportazioni. Ma c’è un terzo ambito, che a questi risulta sempre più strettamente connesso: quello dell’ospitalità. Per l’estate 2021 si moltiplicano, infatti, le strutture pronte a ospitare in vigna, tanto più che, in questo caso il distanziamento non è un problema e all’ospite è offerto tutto ciò che può desiderare: gastronomia, turismo sostenibile, esperienze uniche.
Essendo l’Italia tutta terra di vini, le proposte non mancano lungo l’intera Penisola, da Bolzano alla Sicilia.