Facciamo un gioco. Prendetevi un minuto e rispondete a questa domanda: quanti pesci italiani conoscete? Spigola, merluzzo, branzino, tonno, sogliola, palamita… State contando? Se fate parte della stragrande maggioranza degli italiani, riuscirete a elencare sei-sette nomi, una decina se vi impegnate davvero.
Eppure, nei nostri mari convivono più di mille specie. Eppure, noi importiamo dall’estero oltre il 75% del prodotto ittico che decidiamo di mettere sulle nostre tavole.
Di fronte a questa assurdità scende in campo
EUROFISHMARKET, la società diretta da
Valentina Tepedino specializzata nella formazione, informazione e ricerca nel settore dei prodotti ittici. “Abbiamo pensato ad un progetto,
L’AMO, che possa valorizzare concretamente la ricchezza ittica italiana attraverso la promozione dell’acquisto consapevole” ci ha raccontato la Tepedino incontrata a
Festa a Vico.
L’AMO nasce quindi dall’esigenza di sostenere la pesca, i pescatori italiani e la spesa consapevole basata sulla piena conoscenza di quello che si sta acquistando per provenienza, contenuto, freschezza, qualità nutrizionali e sensoriali, senza dimenticare la forte valenza educational che mira a formare il consumatore, a partire dalla giovane età scolastica, al valore della pesca sostenibile e della acquacoltura biologica.
“Vorremmo che il messaggio fosse questo: possiamo imparare a conoscere e a comprare anche del pesce alternativo, non solo le solite sei o sette qualità a cui ci siamo abituati” continua Valentina Tepedino, una laurea in Veterinaria e un pluriennale impegno, nonostante la giovane età, in difesa della causa ittica italiana.
Imparare a mangiare pesce diverso: lo stimolo è forte ma, praticamente, come si fa a trovarlo, questo pesce, se lo si vuole cucinare a casa oppure ordinare al ristorante? “Al problema logistico la nostra risposta è costituita da gruppi di acquisto di cuochi di diversi ristoranti italiani, in modo che il pesce arrivi in modo sicuro, e alla vendita del pescato alla grande distribuzione che aderisce al progetto.” Attualmente, grazie alla collaborazione di importanti partner del mondo della ristorazione, della distribuzione, dei media, della ricerca, delle istituzioni e della produzione, l’AMO sta creando la prima rete di contatti concretamente utili a restituire dignità ai prodotti ittici italiani e a chi li pesca.
Inoltre EUROFISHMARKET ha lanciato, proprio in questi giorni,
FISHBOOK, l’applicazione per I-Phone che, come un Personal Fish Shopper, ci guiderà al riconoscimento e all’acquisto di oltre cento specie italiane di pesci, crostacei e molluschi: una guida pratica corredata di foto, trucchi, indicazioni e consigli.
Ad oggi l’AMO ha ottenuto il sostegno di
Unipol Group, Iper, La grande i, Movimento di difesa del cittadino, Società italiana di Medicina Veterinaria Preventiva e importanti chef
, Marcello Leoni del
Ristorante Leoni di Bologna in testa alla fila, e operatori del settore ittico.
Per saperne di più e sostenere il progetto L’AMO:
www.eurofishmarket.it
www.lamoitaliano.it
(In fotografia: Valentina Tepedino, Marcello Leoni e Gianluca Fusto, a Festa a Vico 2012)