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Euro-Toques Italia (Unione Europea dei Cuochi) a Convegno a Campione d’Italia

23/01/2013

Euro-Toques Italia (Unione Europea dei Cuochi) a Convegno a Campione d’Italia

Giornata speciale per molti membri di Euro-Toques Italia, organizzata dal tesoriere Bernard Fournier, titolare del ristorante “Da Candida”, stellato Michelin. Campione d’Italia costituisce, sin dai tempi antichi, una enclave italiana in territorio elvetico: un’isola ricca di tradizioni, di storia, di memorie e di aneddoti legati a personaggi degni di essere ricordati. Tra questi, indubbiamente, “mamma Candida”, figlia di un carismatico pescatore, proprietaria di un locale chiamato “Trattoria del Salone”. Fu nel 1948 che il ristorante, completamente ristrutturato, fu ribattezzato “Da Candida” e assunse più o meno le caratteristiche attuali: qui sono sfilati celebri personaggi tra cui Alain Delon, Romy Schenider, Totò e Franca Faldini. Da una ventina d’anni il locale è gestito dal bravo e valente chef Fournier (il re del fois gras in svizzera).


L’associazione nasce nel 1986, quando Pierre Romeyer, uno dei più grandi chef belgi, si accorge dei rischi degli abusi alimentari e insieme al suo amico Paul Bocuse contatta altri noti chef europei (Wegner Vogel in Svezia, Gualtiero Marchesi in Italia, Juan Mari Arzak in Spagna, Spijkers Cas nei Paesi Bassi, Myrtle Allen in Irlanda, Arne Fusager in Danimarca, Eckart Witzighann in Germania, Michel Da Costa in Portogallo, René Jacquemin in Lussemburgo, David Miller nel Regno Unito e pochi altri) e decide di creare l’Associazione Euro–Toques. I cuochi aderenti rifiutano la standardizzazione nel settore dei prodotti alimentari ed invocano il rispetto delle diversità, poiché la cucina europea deve continuare ad essere un mosaico di sapori e colori, al fine di mantenere pienamente il suo fascino. Euro-Toques Italia, nata quindici anni fa, raggruppa importanti chef italiani e ogni cuoco che aderisce deve rispettare un codice d’onore, vero punto cardine dell’associazione, stilato in 8 punti.


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Per il loro convegno annuale è stato scelto il Canton Ticino, con Campione d’Italia e Lugano. Numerosi i convenuti da ogni parte d’Italia e persino da Londra e da Tokyo (il nostro chef comasco di Fiumelatte Enrico Delflingher – anche presidente dell’Associazione), oltre al presidente onorario Gualtiero Marchesi. Un incontro che è iniziato con una visita alla “Fattoria Moncucchetto”, accolti dagli chef Andrea Muggiano e José de la Jglesias, con visita cantina e degustazione vini, con salumi (strolghino, salame gentile, lardo, culatello) di Massimo Spigaroli dell’Antica Corte Pallavicina (affettati davanti agli ospiti) a cui ha fatto seguito un risotto ai tre risi con formaggio d’alpeggio e salsiccia. Poi è seguito il convegno nei Saloni del Casinò Municipale con un pre-aperitivo a base di ostriche di tre diverse qualità (www.ostricheonline.com) abbinati a spumante Brut ticinese di Angelo Delea e Filii dell’azienda trentina Poyer & Sandri.
Quindi una speciale cena all’interno dell’antica Chiesa sconsacrata di San Zenone a Campione: Terrina di Foie Gras marinato al vino Santo del Trentino - Guanciale di vitello alla birra d’Abbazia Orval - Tarte tatin di mele golden e suo gelato.
A chiudere la serata presso il Salone delle Feste del Casinò è seguita la piece teatrale “Maldamore” con protagonisti Tosca d’Aquino, Ugo Dighero, Stefano Pesce e Michela Andreozzi.
Una giornata memorabile per la Gastronomia con tanti chef riuniti e scambi di vedute su temi assolutamente arricchenti.


Rocco Lettieri

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