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Fare cultura del cioccolato come per il vino

06/12/2023

Fare cultura del cioccolato come per il vino

Se c’è un prodotto che parla davvero tutte le lingue del mondo e di cui, paradossalmente, si conosce sempre troppo poco quello è il cioccolato.
Per questo motivo due colossi come Barry Callebaut, azienda leader mondiale nella realizzazione di prodotti a base di cacao e cioccolato di alta qualità, e Costa Crociere, peraltro l’unica compagnia crocieristica a battere bandiera italiana e la numero uno in Europa, hanno pensato bene di creare una speciale occasione per fare cultura, organizzando una crociera tematica denominata ChocoCruise, nella piacevolezza del clima mite che l’autunno nel Mediterraneo sa regalare.

da sinistra sul palco Alberto Simionato e Riccardo Bellaerada sinistra sul palco Alberto Simionato e Riccardo Bellaera

Da un gruppo che conta ben 27 Chocolate Academy nel mondo e che con la sua visione globale ha una leadership indiscussa del cacao e del cioccolato che lo porta a definire addirittura i trend, i gusti del domani e da una compagnia navale che ha nella pasticceria la sua punta di diamante e vanta un Maestro A.P.E.I nel ruolo di Corporate Chef Pastry & Baker quale Riccardo Bellaera cosa ci si può aspettare? Certamente l’educazione al riconoscimento della qualità di un prodotto che diamo ancora troppo per scontato. Privilegio per i passeggeri che diventa viaggio nel viaggio, tra una tappa e l’altra del Mediterraneo, dove poter incontrare maestri pasticceri di fama mondiale come Alberto Simionato, Joël Perriard, Philippe Bertrand, Ramon Morató e Alexandre Bourdeaux insieme a Riccardo Bellaera. Uno ad ogni porto, espressione dei gusti di quel luogo.

E mai soltanto parole, è nella pratica della degustazione che si impara a discernere.
Così ciascuno dei sette giorni di navigazione ha riservato le sue golosità, tra varianti di gelato al cioccolato, creativi e squisiti dessert al piatto per ben 6000 passeggeri curati come se fossero per 60 persone (e questa è la straordinarietà del comparto di pasticceria di Costa) e la piacevole scoperta dell’utilizzo del cioccolato nei menu salati (grazie a Dario Poli, Chef presso Chocolate Academy Milano e Antonio Brizzi, Corporate Executive Chef di Costa Crociere ) ma anche laboratori dove mettere le mani in pasta, oltre a momenti di approfondimento con i professionisti.

Joel PerriardJoel Perriard

La nuova frontiera del cioccolato
Barry Callebaut è un gruppo potente come si evince dalle parole di Joël Perriard, direttore di Chocolate Academy di Zurigo: “Lavoriamo un quarto della produzione mondiale di fave e abbiamo clienti di tutte le fasce (dall’artigiano allo stellato a grande industria); è un gruppo che ha deciso di scendere in campo con questa crociera per potere creare più interesse nella gente verso il mondo del cioccolato, come accade per il vino.

D’altra parte: “Anche il cioccolato – osserva Alberto Simionato, direttore di Chocolate Academy Milano – viene dalla terra, come il vino e pure il caffè”. Intanto, come il vino ha bisogno della scienza così l’azienda ha sviluppato, insieme all’Università di Brema, un protocollo scientifico per il processo di produzione del cioccolato, che consenta di riconoscere le qualità speciali di ciascuna fava di cacao ed esaltarne le sfumature di sapore. Ne è risultato un cioccolato di seconda generazione che contiene il 50% di zucchero in meno rispetto a più del 80% del cioccolato consumato nel mondo...
Fare esercizio di conoscenza diventa ancora più stimolante quando la ricerca e la sperimentazione corrono così veloci.

a cura di

Simona Vitali

Parma, la sua terra di origine, e il nonno - sì, il nonno! - Massimino, specialissimo oste, le hanno insegnato che sono i prodotti, senza troppe elaborazioni, a fare buoni i piatti.
Non è mai sazia di scoprire luoghi e storie meritevoli di essere raccontati.
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