Il matrimonio con Milano “s’ha da fare”. Dopo le dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera circa la certezza di ritardi nell’apertura di Eataly presso l’ex teatro Smeraldo, Oscar Farinetti si autosmentisce.
Intervistato da Radio Popolare, l’imprenditore avrebbe infatti specificato che i problemi legati alle tempistiche non sono burocratici e a carico del Comune di Milano, che anzi si è dimostrato tempestivo ed efficiente, ma di carattere tecnico.
Il rilascio dei permessi sarebbe peraltro avvenuto in tempi regolari e, quindi, nulla osta all’apertura, se non un calcolo errato dei tempi da parte dello stesso Farinetti, il quale ha specificato anche la questione “cifra spropositata per gli oneri di urbanizzazione”, evidenziando che è lo stato a stabilirli e non il Comune di Milano, con il quale c’è sempre stata e continua ad esserci collaborazione e dialogo.
Riusciremo a mangiare il panettone da Eataly? Ai posteri…