Un milione di spettatori a puntata, il record per Sky Uno HD, oltre 400.000 tweet con hastag #MasterChefIt, protagonisti su cui si è divisa l’Italia del gossip: questi sono i numeri dell’edizione di Masterchef che si è conclusa con la proclamazione di
Federico Ferrero, il dottorino come lo chiamano i più, nutrizionista nella vita professionale, vincitore della terza edizione.
Federico non ha, o non aveva, la tv. Non sapeva cosa fosse Masterchef e la spinta a partecipare gli è venuta dalla moglie di un amico. Che ora sarà ringraziata a vita, visto il montepremi – 100.000 euro – la pubblicazione di un libro e la fama wharoliana che sta vivendo.
"La storia di un paese che cucina" è la definizione di
Joe Bastianich per descrivere Masterchef Italia. "Raccontare uno spaccato d'italianità, anche macchiettistica" è il parere di
Bruno Barbieri.
“È quel che fanno che decide il destino del concorrente” spiega
Carlo Cracco.
La discussione continuerà ancora per qualche settimana sull’utilità o meno della trasmissione come viatico per insegnare a conoscere le tecniche di cucina, a valorizzare i prodotti italiani, a far crescere nuovi chef (servono?), eccetera eccetera… Un insegnamento, comunque, questa edizione lo ha fornito:
per vincere in cucina ci vuole lucida organizzazione, come ha dimostrato in più puntate Federico Ferrero. Lo sanno bene gli chef capaci.
Nel frattempo debutterà Masterchef Junior con
Bruno Barbieri giudice, Hell’s Kitchen con
Carlo Cracco padrone di casa. E
Joe Bastianich? Prosegue nella sua carriera di musicista che gira l’Italia
alla scoperta della musica tradizionale e popolare, e a noi piace.
Luigi Franchi