Selezione delle uve attenta oltre misura, lavoro in cantina minuzioso e continuativo, piglio imprenditoriale innato. E il coraggio di trasformare il sogno di un’idea in un’eccellenza senza tempo. Tutto questo è
Ferrari, la storica cantina trentina che dal 1902 produce
Metodo Classico grazie all’intraprendenza e all’intuizione del suo fondatore
Giulio Ferrari prima, e alla condivisione della stessa mission da parte di
Bruno Lunelli poi, che la rileva nel 1952. Centodieci anni di storia hanno reso Ferrari la prima bollicina in Italia e tra le prime al mondo.
L’ultimo prestigioso riconoscimento arriva dal
“New Word Wine Experience”, la sfilata con degustazione dei migliori vini del mondo che si è tenuta qualche giorno fa all’Hotel Marriott di
Los Angeles. Unica bollicina italiana invitata da
Wine Spectator è stata Ferrari, unica anche nel
“Best of Italy Tasting” accanto a otto vini rossi e un bianco, con il
Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2001: Chardonnay in purezza, ottenuto da uve selezionatissime raccolte nel vigneto di Maso Pianizza, fu prodotto per la prima volta nel 1972 e da allora non cessa di affascinare per intensità e nobile eleganza.
Il
Presidente Ferrari, Matteo Lunelli, ha presentato la cantina e il suo Trentodoc nell’Annual Grand Award Banquet, il raduno dei più grandi produttori di vini al mondo, che ha visto il metodo classico Ferrari incoronato tra le eccellenza dell’arte enologica internazionale.
www.cantineferrari.it
Alessandra Locatelli