L’intento della manifestazione di salvaguardare e promuovere le eccellenze casearie, valorizzando quegli stessi pascoli umbri così ricchi di varietà floreali capaci di conferire aromi e fragranze ai formaggi,
ha fatto recentemente guadagnare a Vallo di Nera il titolo di “Città del formaggio”, ad opera di ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio).
Non mancheranno tuttavia anche spazi dedicati ad altre produzioni manifatturiere e alimentari umbre, come la norcineria, i tartufi, lo zafferano, i legumi, le confetture, i vini...
Il contorno, se così lo vogliamo chiamare, vedrà il materializzarsi di veri e propri percorsi di degustazione, a partire da “La formaggissima in 3P”, una marcia di assaggi in tre tappe per le storiche vie del borgo, ma anche la possibilità di solcare i sentieri della transumanza per poi assistere alla produzione della ricotta, che verrà servita a merenda. E pure spiegata, per chi lo volesse, attraverso la presentazione del libro di Guido Farinelli “La ricotta. Storia, leggende e ricette”.