La lettera, pur corredata da tutti i principali riferimenti
normativi, è stata ideata, anche nella forma, come primo tentativo per gestire
“in bonis” il rapporto con il locatore, preferendo mantenere il rapporto tra i
firmatari contrattuali e dando alla missiva una dimensione di condivisione fra
le parti della problematica, con la convinzione che sia obiettivo comune non
risolvere il contratto, ma addivenire ad una nuova negoziazione dei suoi
termini economici, al fine di superare insieme il gravissimo periodo di crisi.