Esprimendo questo concetto, Dominga Cotarella, riassume l’ideale dal quale è scaturita l’idea di dare vita alle attività della Fondazione Cotarella, che ha il suo focus nella cultura della salute, della socialità, del territorio, del dialogo con le famiglie, con le comunità, con le istituzioni e con le imprese, un progetto che mira ad ampliare le finalità messe in campo dalla famiglia.
Dopo Intrecci, Accademia di Alta formazione di Sala, la prima scuola in Europa dedicata all’arte dell’accoglienza ristorativa con formula residenziale, nasce, infatti, nel 2021, Fondazione Cotarella di cui Golosi d’Identità e il progetto ideato in collaborazione con Identità Golose.
In cosa consiste lo spiega la stessa Dominga Cotarella: “Il concetto della famiglia per me e le mie sorelle è importante. Come spesso raccontiamo, tutto nasce dall'esigenza e dalla volontà di voler reinterpretare ciò che abbiamo avuto la fortuna di ereditare e trasformarla in qualcosa di diverso. Il vino e le vigne sono l'humus della nostra vita ma non sono il fine ultimo, bensì lo strumento per fare altro. Credo che il mondo dell'enogastronomia debba fare qualcosa di più per aiutare gli altri. Affrontare il tema dei disturbi alimentari significa entrare in un mondo complesso, che richiede uno sforzo ulteriore di umiltà, di pazienza, di delicatezza, di fare squadra, di abbracciare, di sentirsi famiglia”.