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Foodvivia #1: nuove esperienze intorno al cibo
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28/11/2014
Ha debuttato lo scorso
24 novembre
al
Castello Pozzi
, monumentale villa milanese, galleria d’arte nel contenuto ma casa nella quotidianità,
Foodvivia-Esperienze del cibo
, un ciclo di incontri tematici su invito, che intendono mettere a confronto le molteplici interpretazioni di alcuni alimenti-simbolo di Expo 2015, coinvolgendo voci originali e di rilievo del mondo della cultura, delle istituzioni e dell’impresa.
Protagonista della prima tavola rotonda è stato il
raviolo
, indagato in tutte le forme ed espressioni che può assumere. Tre esperti -
Aldo Giannuli
, storiografo e scrittore,
Corrado Vezzani,
presidente del Gruppo Vomm, che include
Pasta
Zini,
sponsor della serata,
e
Roberta Schira
giornalista e gourmet - ne hanno parlato rispettivamente in una prospettiva
geopolitica
,
tecnologica
e
storica
, in un dibattito moderato da
Federico Busatta
, avvocato, chiamato non certo per un processo alla pasta ripiena ma per legare gli interventi tra loro e stimolare gli interlocutori. “Il raviolo è una pasta piena di pensieri” ha concluso il suo intervento Roberta Schira, citando
Tonino Guerra
, dopo aver dissertato sulla natura terapeutica, femminile, antica, varia e versatile della pasta ripiena. “Lo scontro vero non sarà sulle materie prime ma sulla
seduttività della gastronomia
” ha sottolineato, dal canto suo, Aldo Giannuli, cercando di stimolare l’orgoglio creativo italiano in vista di Expo 2015; mentre Corrado Vezzani ha richiamato la necessità di utilizzare la “
massima tecnologia della surgelazione
per salvare l’integrità della tradizione italiana, quella che possiamo portare con orgoglio anche all’estero”.
Il particolare format, realizzato per iniziativa di
Strategia & Sviluppo Consultants
,
BM Italia
e
Foodthings
,
è un evento fluido, in cui ciascun ospite ha un programma di attività personalizzate, tra conversazioni, showcooking, degustazioni, light dinner e visita agli ambienti di Castello Pozzi.
Tanto è vero che agli interventi dei tre esperti hanno fatto seguito le interpretazioni ai fornelli di altrettanti chef:
Erwin Peters
, del ristorante El Gaucho di Mosca,
Zhu Ke
, patron dello Zen-Ci di Milano, e
Luigi Di Donna
, consulente di Pasta Zini, che hanno proposto il raviolo secondo la cucina russa, cinese e italiana, in un triplice
showcooking
condotto dal blogger gourmet
Emanuele Bonati
. Tante voci e gusti, insomma, si sono amalgamati intorno a un solo tema, per scoprire e gustare i percorsi del raviolo nel mondo, la sua progettazione e innovazione industriale, la sua unicità, diversità e fortuna gastronomica nei secoli.
Per saperne di più:
www.foodvivia.com
Mariangela Molinari
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