Francesco Pizzagalli, amministratore delegato della Fumagalli Industria Alimentari SpA, è stato riconfermato alla presidenza dell'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (IVSI) per il triennio 2015-2018. Lo ha eletto nei giorni scorsi il Consiglio direttivo dell'Istituto, che ha anche nominato Lorenzo Spada come vice presidente.
Il Consiglio Direttivo IVSI risulta così composto: Lorenzo Beretta (Salumificio F.lli Beretta SpA), Stefano Borchini (Slega Srl), Giulio Gherri (Prosciuttificio San Michele Srl), Nicola Levoni (Levoni SpA), Francesco Pizzagalli (Fumagalli Ind. Alimentari SpA), Umberto Raspini (Raspini SpA), Sara Roletto (Rugger SpA), Stefania Rota (San Vincenzo Srl), Lorenzo Spada (Villani SpA), Guido Veroni (Veroni F.lli Fu Angelo SpA), Giorgia Vitali (Salumificio Vitali Spa).
“Sono onorato di proseguire la mia presidenza all’Istituto per altri tre anni e ringrazio i consiglieri per la stima che mi hanno dimostrato, ancora una volta”, ha affermato Francesco Pizzagalli, Presidente dell’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani. “Le attività che ci attendono sono numerose, sia in Italia che all’estero. Nell’anno di EXPO a Milano, il nostro Istituto non poteva mancare con una serie di eventi, gli ormai noti aperitivi SalumiAmo, che copriranno i sei mesi della manifestazione. Abbiamo scelto come location, la Triennale di Milano, unico padiglione di EXPO in città, per sottolineare ancora di più il legame che abbiamo con questo grande momento internazionale. Ma non solo. Seminari di degustazione, incontri con i giornalisti, aperitivi. Faremo come sempre, tutto ciò che servirà per far arrivare la conoscenza dei nostri salumi tipici al più vasto pubblico possibile”
Ma l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani è molto attivo anche sul fronte estero. “Nell’autunno 2015 è in programma una campagna di promozione dei salumi italiani in Brasile, che sarà realizzata in collaborazione, e con il contributo, dell’agenzia ICE. E’ stato anche recentemente approvato dall’Unione europea un progetto in Giappone. Il Programma – della durata di 2 anni è cofinanziato dall’Unione europea e dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Sono due Paesi, il Brasile e il Giappone, che sul fronte export ci danno già molte soddisfazioni. Tra i Paesi Extra UE destinatari dei nostri prodotti, il Giappone nel 2014 si è confermato al terzo posto (+27,4% in quantità e +17,8%) mentre il Brasile è al settimo (+6,1% in quantità e 8,1% in valore). Il nostro augurio è che, come è già successo in questi anni, dopo l’intensa attività dei nostri programmi di promozione, i dati dell’export in questi due paesi aumentino ancora di più” ha concluso Pizzagalli.