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Frienn, l’olio specifico per frittura di Olitalia

02/01/2023

Frienn, l’olio specifico per frittura di Olitalia

Il fritto è elemento integrante della storia gastronomica italiana. Ogni regione d’Italia vanta almeno una ricetta di fritto, sia esso vegetale, sia carne o pesce o pasta. Una tradizione che risale ai tempi dell’antica Roma ma bisogna attendere il Medioevo perché il fritto diventi prodotto di uso comune tra le classi elitarie, che “friggevano nel lardo carne e verdure, mentre nell’olio il pesce”.


Da allora il fritto, nelle sue varianti infinite, è entrato nel linguaggio gastronomico comune e, ancora oggi, il consumo è decisamente elevato.
Occorre sfatare il detto che il fritto fa male; come tutte le pietanze se consumato in eccesso non fa bene, ma se preparato a regola d’arte, avendo pieno controllo della temperatura e utilizzando materie prime specifiche, il fritto rappresenta una pietanza gustosa che ci si può concedere nella propria dieta.


Da queste premesse nasce la scelta di Olitalia di realizzare un olio per frittura; un olio specifico, adatto solamente a questa tecnica di cottura. Un percorso che nessuno aveva mai intrapreso e che, ancora adesso, rimane un prodotto rivoluzionario nel mondo dell’olio.
Frienn, questo il nome dell’olio, è nato otto anni fa dalla collaborazione tra Olitalia, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e uno chef che della frittura ha fatto uno scopo di vita: Pasquale Torrente.


Non ce n’era bisogno, c’è già l’extra vergine, l’arachide, il girasole, dicevano i cuochi, le altre aziende, gli stessi consumatori. Ma come sempre accade quando si vira verso l’innovazione sono bastati pochi mesi perché Frienn conquistasse una quota di mercato considerevole e tuttora in espansione. Per un semplice fatto: un fritto realizzato con Frienn vanta caratteristiche di unicità assolute. Infatti Frienn contiene solo olio di girasole alto oleico che è naturalmente più ricco di acido oleico (80%) rispetto al comune olio di girasole (25%). 

 

Il brevetto e l’impegno a ridurre la plastica

Frienn è, inoltre, oggetto di un brevetto che ne garantisce l’unicità e l’elevata stabilità alle alte temperature, riduzione di fumo, schiuma e odore di fritto.
Per rispondere in modo concreto alle esigenze del ristoratore e compiere un passo importante in termini di sostenibilità, Olitalia ha introdotto un particolare formato per i professionisti: il Bag in box da 20 litri che consente di ridurre la plastica di oltre l’85% (rispetto al comune secchiello) e di garantire un’elevata praticità nella gestione del prodotto.

Non finisce qui: la bottiglia Frienn da un litro da aprile 2022 è realizzata al 100% PET riciclato e riciclabile proveniente da filiera alimentare controllata italiana Coripet, il consorzio volontario riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, che raccoglie, ricicla e gestisce il fine vita delle bottiglie in PET di uso alimentare per diventare R-PET (PET riciclato), un materiale pregiato che può essere impiegato ripetutamente per la produzione di nuove bottiglie riducendo così l’utilizzo di plastica di nuova produzione.

Per un’azienda come Olitalia, che fa dei consumi fuoricasa il principale mercato di riferimento, è indispensabile stare al passo, anzi, spesso prevenire i grandi cambiamenti.

Per maggiori informazioni sul prodotto: consulta la scheda prodotto

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