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FUIN, ci voleva!

16/05/2023

FUIN, ci voleva!

Siamo a Sarzana, splendida città ai confini tra Liguria e Toscana, a pochi chilometri dal mare, conosciuta per un evento culturale di altissimo profilo: il Festival della Mente che si svolge ai primi di settembre.

In questa città è nato Giacomo Devoto, lo chef che qui ha dato vita all’Officina del Cibo, una pizzeria gourmet, e a Fosdinovo, nella lunigiana che da qui inizia a snodarsi, alla Locanda de’ Banchieri, un ristorante fine-dining con locanda annessa.

Il terzo suo locale non poteva che nascere nella piazza che lo ha visto crescere da bambino, quella stessa piazza dove suo nonno, soprannominato Fuin, che nel dialetto locale significa ‘faina’, nell’accezione di persona astuta, negli anni ’50-’60 si distinse come primo grossista della zona.

FUIN, ci voleva!

FUIN Cucina &Bottega
“La scelta è stata motivata proprio da questo, ritornare nei luoghi importanti della mia famiglia. – comincia così la descrizione del progetto da parte di Giacomo Devoto – Nella piazza centrale di Sarzana che, nel 1306, ha visto la presenza di Dante Alighieri in esilio, c’erano questi locali sfitti. Non ho saputo resistere, avevo persone che mi avrebbero garantito una conduzione seria, a cominciare dallo chef resident, Leonardo Gasperoni, un giovane professionista con cui abbiamo condiviso la proposta di menu. Sarzana aveva bisogno di un luogo come questo, di una bottega alimentare di alta qualità con annessa una trattoria dai sapori contemporanei. E non potevo che dedicarla a mio nonno, quel Fuin che in questa piazza ha trascorso gran parte della sua vita professionale”.

Entrare a FUIN è come superare le porte del famoso paese di Bengodi, il luogo dell’abbondanza descritto da Boccaccio nelle sue novelle; un banco dove trovano posto salumi e formaggi di rara qualità. Un altro dove ci sono i piatti di gastronomia che ogni giorno escono dalla cucina per portarsi a casa un pasto pronto con le materie prime migliori. Scaffali dove si trovano paste artigianali di prestigiose marche, sughi pronti di un’azienda che ha coinvolto nel progetto chef come Igles Corelli, Diego Rossi, Lorenzo Costa. Un reparto dolci su cui lasciare gli occhi prima ancora che il palato.

 

Nella stanza accanto una selezione di vini e birre artigianali che tengono in gran conto il territorio ma non solo.

 

“Abbiamo qualcosa come settecento referenze solo di generi alimentari, oltre ai vini e alle birre. – ci racconta Giacomo Devoto – In questo progetto ho investito tutto quello che ho guadagnato nella mia carriera ma ci credo fortemente”.

E fa bene a crederci! A FUIN tutto è pensato per far star bene l’ospite che ne varcherà la soglia. La trattoria vanta un menu che, con il ben di Dio della bottega annessa, può permettersi un cambio quasi quotidiano e anche questo, non sembra, aiuta. Diventa indispensabile per il pubblico più fidelizzato, quello dei professionisti che sceglieranno FUIN per un pranzo di lavoro ma anche per i turisti che qui possono trovare tutto quello che può offrire una cucina come quella regionale tra LIguria e Toscana.

 

Inoltre è presente un percorso degustazione tutto vegetale che è un “Omaggio ad Antonio Bertoloni”, il più famoso botanico italiano dell'Ottocento originario di Sarzana (un benvenuto, un antipasto, un primo, un secondo, un dessert - Euro 35 a persona, bevande escluse).

 

FUIN Cucina & Bottega
Piazza Matteotti 5
Sarzana (SP)
Tel. .  334 3508021

www.fuin.it 

a cura di

Luigi Franchi

La passione per la ristorazione è avvenuta facendo il fotografo nei primi anni ’90. Lì conobbe ed ebbe la stima di Gino Veronelli, Franco Colombani e Antonio Santini. Quella stima lo ha accompagnato nel percorso per diventare giornalista e direttore di sala&cucina, magazine di accoglienza e ristorazione.
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