Samuele, che si occupa della cucina, nel raccontarmelo, parte da qui: “Per noi il ristorante è un mezzo di comunicazione nel senso che trasmette informazioni all’ospite, ma anche mette in relazione il passato, il presente e il futuro. Il punto d’incontro ideale sta nell’offrire un contesto e una cucina che piacciano sia a chi va al ristorante per nutrirsi, sia a chi ci va per diletto e godimento”.
In Futura Osteria questo concetto ha preso la forma di piatti confortevoli e semplici, alternati a proposte più elaborate, ma che non si risparmiano mai riferimenti con le tradizioni e le ricette classiche. Parliamo della ribollita, dei fegatini (due super toscani, preparati secondo i crismi ma con taglio fine), ma anche di tortellini alla panna non banali (acquistati da Imola e immersi nella panna), di petto d’anatra, cren caramel…
La sensazione di essere al sicuro, già da quando si scorre il menu posto prima dell’ingresso, è immediata.