La stessa che si ammira dalla terrazza del Gasthof Waldruhe, affacciata sul paese di Sesto in Val Pusteria. Ci si riempie gli occhi di quella meraviglia che solo la montagna incontaminata sa regalare, si respira a pieni polmoni la sensazione di fresca libertà e si pregusta un pasto tipicamente tirolese.
La storia del Waldruhe ha inizio negli anni ’70, quando la famiglia Senfter decide di aprire un piccolo punto di ristoro con qualche camera in quella che è la loro casa praticamente da sempre, un maso i cui muri raccontano la forza di generazioni che si susseguono passandosi il testimone. Il Gasthof è un piccolo ristorante dal sapore rustico: un interno in legno finemente arredato, come vuole lo stile tirolese, ed una vista che si apre sulla spettacolare vallata sottostante.
Sono le parole di Georg a narrare ogni particolare di questa realtà, ma soprattutto i suoi grandi occhi azzurri che guizzano ancora di curiosità e del desiderio di scrutare e scoprire. Oggi la sua conoscenza è passata nelle mani del figlio Stephan, è lui a destreggiarsi tra i fornelli e preparare la lista di specialità presentate nel menù. Non solo una ripetizione impersonale delle ricette più popolari, ma la loro interpretazione che nasce dallo studio e dalla crescita intrapresa durante i viaggi, grazie agli incontri con altre cucine e chef. Stephan ha carpito i segreti di differenti culture, ne ha appreso i segreti e le tecniche, per poi tornare a casa e decidere di portare avanti la storia culinaria delle sue radici.
Ecco quindi che le proposte spaziano dalle zuppe, ai primi come le Pappardelle fatte in casa con sugo di funghi porcini o selvaggina, per arrivare all’irrinunciabile Tris di Canederlli, un vero must.
Nei secondi la carne fa da padrona con il Gulash, il Filetto di cervo con patate arrostite e la Wiener Schnitzel; poi arrivano la polenta ed i formaggi di malga, per non parlare del piatto che ogni vero amante delle camminate considera il pasto completo, ovvero Uova, speck e patate.
Una menzione particolare ai dolci, Strudel di mele e Lienz Torte in primis ma soprattutto l’impronunciabile Kaiserschmarren, una sorta di frittata dolce tagliata grossolanamente, spolverata di zucchero a velo e accompagnata da composta di ribes rossi.