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Gelato Festival World Masters: l'unione fa la forza

18/12/2019

Gelato Festival World Masters: l'unione fa la forza

Chi ha vissuto l’esperienza di Gelato World Tour, la prima competizione itinerante per la ricerca del miglior gusto di gelato nel mondo, non può dimenticare la grande emozione della finale delle due edizioni, nel 2014 e 2017. Uno sforzo organizzativo imponente, ad opera di Carpigiani Gelato University e Sigep – Italian Exhibition Group, che ha coinvolto ben 2000 gelatieri di quattro continenti, per arrivare a una selezionata rosa di finalisti.
E’ forte l’impatto con uno spaccato di mondo che si confronta in uno spazio circoscritto, sotto un minimo comun denominatore che prende il nome di gelato, peraltro molto democratico e che riesce a superare persino la barriera delle lingue. E dentro un sistema in cui si sperimenta una regia perfetta, ineccepibile, degli organizzatori.
Per tutti coloro che sono in attesa del prossimo appuntamento la notizia è che nel 2021 ci aspetta un festival ancora più grande, Gelato Festival World Masters, che nasce dall’intelligenza di avere capito che non serve a nulla frammentarsi in mille rivoli, tra festival, concorsi e iniziative che si sovrappongono. Vale molto di più unirsi: si diventa più forti, si arriva più lontano oltre a rendere più credibile il comparto.

Così la Carpigiani Gelato University e Sigep – Italian Exhibition Group sono divenuti partner strategici di Gelato Festival nell’organizzazione di Gelato Festival World Masters.
L’intento manifesto di questa iniziativa è di sviluppare in modo strategico il posizionamento del gelato artigianale e di tutta la filiera, intendendo coinvolgere 5000 gelatieri dei cinque continenti e pure di generare un indotto del 15% del settore.
Intanto dal 2017 sono iniziate le prime selezioni negli Usa. A oggi sono già state organizzate 125 competizioni in 22 Paesi (Arabia Saudita, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi, Ungheria, Italia, Giappone, Norvegia, Polonia, Portogallo, Sudafrica, Spagna, Svezia, Tailandia, Regno Unito, Stati Uniti d’America) che hanno coinvolto 1634 gelatieri. L’ultima competizione si è svolta a Reggio Emilia,  nella sede di Linea Bianca e G.I. Gelati, concessionari Carpigiani, nei giorni scorsi e ha visto la partecipazione di 21 gelatieri.

Gusto, struttura, creatività e presentazione sono i quattro parametri a cui si è attenuta la giuria, composta da: Andrea Incerti Vezzani, chef stellato del ristorante Ca’ Matilde di Reggio Emilia; Simona Vitali, giornalista del magazine di ristorazione sala & cucina; Franco Incerti, pasticcere titolare della pasticceria Incerti di Reggio Emilia.

A fronte di un interessante panorama di proposte si sono aggiudicati la vittoria:
“Zucca con amaretti” di Sara Morani della gelateria Mia di Casina (Reggio Emilia), un gelato di zucca e amaretti ispirato al pesto contenuto nei tortelli di zucca, con scorza di limone e riduzione di pere e mele, e “Duchessa” di Fiorenzo Renzi della gelateria Fiore di Parma, un gelato che prende spunto all’omonima torta parmigiana composto da due gusti, uno zabaione con rhum di Mauritius e un cioccolato fondente, variegato con biscotto alla nocciola.

Entrambi proseguono il percorso di selezione dei migliori gelatieri italiani che parteciperanno alla finale mondiale di Gelato Festival World Masters.

Non solo, vista la qualità delle proposte, la giuria ha deciso di assegnare ben due menzioni speciali, andate a “Boero” di Andrea Martinelli della gelateria Joia di Formigine (MO), un sorbetto al cacao variegato con pan di spagna al cioccolato imbevuto di bagna al maraschino e amarene ibride statunitensi,

e “Sorbetto d’arancia” di Gianluca Simonini della gelateria Ciliegia di Reggio Emilia, un sorbetto di arancia calabrese con sentori di vaniglia. Questi due gusti possono sperare in un ripescaggio.
La grande macchina sta muovendo i suoi passi , decisa, con indiscussa professionalità. Un bell’esempio, di questi tempi.

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