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Giancarlo Perbellini, una meritatissima Tre Stelle Michelin

05/11/2024

Giancarlo Perbellini, una meritatissima Tre Stelle Michelin

Per una volta, finalmente, non ci sono atteggiamenti sciovinisti da parte di noi italiani verso le scelte della guida Michelin, in questa edizione 2025 presentata al Teatro Pavarotti Freni di Modena il 5 novembre.

 

Sarebbe anche ora, visto che la Michelin non è solo francese ma dimostra, anno dopo anno, che ha una precisa visione di quello che succede nel mondo riguardo alla ristorazione.

Lo stesso direttore internazionale della guida - Gwendal Poullennec – lo ha ribadito nel suo intervento introduttivo, parlando del nostro Paese: “La cucina italiana è quella che influenza maggiormente la scena gastronomica mondiale”.

Parole che trovano riscontro proprio nelle scelte della guida 2025, la settantesima uscita in Italia. Marco Do, direttore comunicazione Michelin Italia lo ha ricordato ripercorrendo sinteticamente una storia iniziata nel 1956 e chiamando sul palco il patron della più antica stella Michelin italiana che detiene dal 1959, cioè dal primo anno in cui vennero assegnate le stelle: Roberto Bottero di Clinica Gastronomica Arnaldo di Rubiera (RE).

La sorpresa di questa edizione è l’assegnazione che porta a quattordici i ristoranti Tre Stelle Michelin in Italia. Una scelta che non si può che condividere appieno: Giancarlo Perbellini e il 12 Apostoli di Verona.

 

“Ho cominciato qui, ai 12 Apostoli, avevo 14 anni e frequentavo la scuola alberghiera. – ha detto, commosso, lo chef veronese – Mi sembrava, ogni mattina, di entrare nel tempio della cucina italiana, un po’ timoroso. Un anno fa ho fatto la scelta di diventarne proprietario e questo riconoscimento è l’emozione più forte che potesse capitarmi”.

 

Giancarlo Perbellini è uno chef che ha dato molto all’affermazione della ristorazione nel nostro Paese; ha formato tantissimi ragazzi e ragazze che ora sono bravi chef; ha fatto cultura vera; ha generato economia vera. Non poteva esserci modo migliore per la Michelin di celebrare il 70° anniversario della guida italiana.

Giancarlo Perbellini, una meritatissima Tre Stelle Michelin

Anche i 33 nuovi stellati, le 11 nuove stelle verdi, i due nuovi bistellati e i premi speciali quest’anno hanno rispecchiato, con estrema attenzione, la crescita della ristorazione in Italia. Ecco i loro nomi:

 

Una nuova stella Michelin a:

  • Grow Restaurant di Albiate (Mb)
  • Ristorante Cetaria di Baronissi (Sa)
  • Volta del Fuenti by Michele De Blasio a Vietri sul Mare (Sa)
  • Ancòra Cesenatico di Forlì Cesena
  • Equilibrio di Dolcedo (Im)
  • Cannavacciuolo Le Cattedrali di Asti
  • Dissapore di Carovigno (Bs)
  • Serrae Villa di Fiesole (Fi)
  • Contrada di Castelnuovo Berardenga (Si)
  • Saporium a Chiusdino (Si)
  • Alto Ristorante di Fiorano Modenese (Mo)
  • O me o il mare di Gragnano (Na)
  • Don Alfonso 1890 di Sant’Agata Sui Due Golfi (Na)
  • Il Circolino di Monza (Mb)
  • Olmo a Cornaredo (MI)
  • Cucina Cereda a Ponte San Pietro (Bg)
  • Moebius a Milano
  • Acqua di Olgiate Olona (Va)
  • Sine by Di Pinto a Milano
  • Cannavacciuolo Laqua by The Lake di Pettenasco (No)
  • Locanda de’ Banchieri a Fosdinovo (Ms)
  • Grual di Pinzolo (Tn)
  • Abbruzzino Oltre di Lamezia Terme (Cz)
  • Marotta di Squille (Ce)
  • Ristorante del Lago di Bagno di Romagna (Fc)
  • Iris Ristorante di Verona
  • Locanda Mammì di Agnone (Is)
  • Palays Royal Restaurant, Venezia
  • Casa Leali di Puegnago sul Garda (Bs)
  • Achilli al Parlamento di Roma
  • Vineria Modì di Taormina (Me)
  • Tancredi di Sirmione (Bs)
  • Al Gatto Verde di Modena

Due nuove stelle Michelin a:

  • Villa Elena di Bergamo
  • Campo del Drago di Montalcino (Si)

 

11 nuove stelle verdi Michelin a:

  • Villa Maiella di Guardiagrele (Ch)
  • Prezioso di Merano (Bz)
  • Artifex di Brennero (Bz)
  • Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi (Na)
  • Al Gatto Verde di Modena
  • Ronchi Rò di Dollegna del Collio (Go)
  • Agriturismo Ferdy di Lenna (Bg)
  • Il Tiglio di Montemonaco (Ap)
  • Locanda La Raia di Gavi (Al)
  • Il Cappero di Isola di Vulcano (Me)
  • Bistrot di Forte dei Marmi (Lu)

I premi speciali a:

  • Sommelier Award (Consorzio Franciacorta) - Oscar Mazzoleni, Al Carroponte (Bg)
  • Service Award (Intrecci) – Vanessa Melis, Pascucci al Porticciolo di Fiumicino (Roma)
  • Young Chef Award – Matteo Vergine, Grow Restaurant di Albiate (Mb)
  • Mentor Chef Award (BlancPain Italia) – Antonino Cannavacciuolo di Villa Crespi, Orta San Giulio (No)

 

A cui si aggiunge un nuovo premio – Passion Dessert – voluto da Mulino Dellagiovanna che va a:

  • Ristorante Riva Numana (An)
  • All’Enoteca di Canale (Cn)
  • Il Visibilio di Castelnuovo Berardenga (Si)
  • Re Santi e Leoni di Nola (Na)
  • Inkiostro di Parma
  • Agli Amici Dopolavoro di Venezia
  • Coltivare di La Morra (Cn)

 

Per avere tutte le informazioni sui 393 ristoranti stellati italiani 2025 è disponibile la guida ovviamente ma anche l’app Guida Michelin che si può scaricare gratuitamente e fa accedere a più di 21.000 ristoranti e hotel nel mondo.

 

 

a cura di

Luigi Franchi

La passione per la ristorazione è avvenuta facendo il fotografo nei primi anni ’90. Lì conobbe ed ebbe la stima di Gino Veronelli, Franco Colombani e Antonio Santini. Quella stima lo ha accompagnato nel percorso per diventare giornalista e direttore di sala&cucina, magazine di accoglienza e ristorazione.
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