Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

Giornata delle Oasi WWF affiancata dalla campagna sul sughero

25/05/2011

Giornata delle Oasi WWF affiancata dalla campagna sul sughero
A fianco del WWF, nelle celebrazioni dell’anno internazionale delle Foreste e della “Giornata delle Oasi” (22 maggio), c’è un partner davvero azzeccato: è la “Campagna d’informazione e sensibilizzazione sul sughero”, che prende parte alle due iniziative con lo scopo di valorizzare e difendere le caratteristiche peculiari del sughero, di cui l’Italia è al terzo posto nei produttori mondiali, con 170 mila quintali all’anno.
In particolare, la Giornata delle Oasi, del 22 maggio, è stata dedicata alla protezione dei boschi italiani, con l’apertura di circa 100 oasi protette: tra queste, i rappresentanti della campagna del sughero sono stati presenti nelle oasi di Vanzago (Milano) e Macchiagrande (Roma).
Le foreste di sughero, le Sugherete, sono un patrimonio irrinunciabile, dal punto di vista ambientale, come barriera contro la desertificazione e agente di equilibrio per l’intero ecosistema (si calcola che assorbano 14 milioni di Co2 all’anno), e costituiscono l’habitat ideale per diverse specie di animali.
"La conservazione delle Sugherete – ha spiegato Massimiliano Rocco, responsabile del programma “Traffic e Timber Trade” del Wwf Italia – e’ una priorità per il Wwf nel Mediterraneo. La loro conservazione e la corretta gestione di quelle produttive coniuga la conservazione della biodiversità con lo sviluppo economico. Ci stiamo muovendo per cercare di rafforzare nei produttori, come nei consumatori, il senso del valore della certificazione Fsc (Forest Stewardship Council) dell’intero processo produttivo del sughero, che consente di promuovere una gestione forestale garantendo quei benefici sociali utili e necessari e non penalizzando quelli economici".
Il primo cliente dell’industria del sughero, in Italia, è quella del vino, che assorbe ogni anno il 70% della sua produzione. La “Campagna d’informazione sul sughero” è stata promossa da Apcor (Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero), Assoimballaggi/Federlegnoarredo e Rilegno per l’Italia, insieme a Amorim Cork Italia, Colombin & Figlio, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri.
Condividi